Rete, movimento politico passato ora all’opposizione, organizza un dibattito pubblico a San Marino per parlare di cambiamento climatico e crisi energetica.
Il primo appuntamento pubblico del format “DiBattito” è previsto mercoledì 28 giugno 2023 alle ore 18.30, al Giardino dei Liburni (Città di San Marino), per parlare di cambiamento climatico e crisi energetica.
“Quanto incidono i comportamenti dell’uomo e l’inquinamento atmosferico nei cambiamenti climatici? Stiamo vivendo un tempo in cui la natura sembra aver perso i suoi equilibri e, sempre più spesso, assistiamo impotenti a lunghi periodi di siccità o a tragiche alluvioni – si legge nel comunicato di Rete -. L’Assemblea parlamentare del Mediterraneo sottolinea che, mentre la cooperazione internazionale vacilla nel garantire azioni politiche efficaci e mirate nella lotta contro il cambiamento climatico, le temperature continuano a salire con una tendenza allarmante, rendendo l’obiettivo di 1,5°C dell’accordo di Parigi un sogno dimenticato da tempo. Il bacino del Mediterraneo è una delle regioni più colpite al mondo dai cambiamenti climatici. Le temperature nella regione stanno aumentando del 20% più velocemente rispetto al resto del mondo, mentre la biodiversità è costantemente minacciata da una combinazione letale di attività umane insostenibili. Lo sforzo di tutti deve mirare in via prioritaria a liberare i progetti di sviluppo dalla necessità di energie fossili e dirottare verso quelle rinnovabili, le cosiddette energie green”.
Al dibattito organizzato da Rete saranno presenti come relatori Sergio Piazzi, segretario generale dell’Assemblea parlamentare del Mediterraneo, Roberto Mugavero, presidente di Cemec, e Giovanni Maria Zonzini, consigliere di Rete. Il moderatore, invece, sarà Andrea Giani.
Non mancherà, al termine del dibattito, un momento conviviale.