Rimini sempre più città cardioprotetta: quattro defibrillatori per la Polizia Stradale

Rimini sempre più città cardioprotetta: quattro defibrillatori per la Polizia Stradale

Cerimonia di cessione, da parte dell’Ausl Romagna, di quattro defibrillatori automatici esterni alla Polizia Stradale di Rimini.

La Polizia di Stato di Rimini, nell’ambito dell’implementazione di un modello di città cardioprotetta, ha ricevuto dall’Ausl Romagna quattro defibrillatori automatici esterni.

La consegna e messa in opera di quattro defibrillatori automatici esterni è avvenuta nella sede della Polizia Stradale di Rimini e a bordo delle pattuglie operative nella Provincia di Rimini.

Erano presenti il comandante della Polizia Stradale di Rimini, Alfredo Magliozzi, Giannini Romina per direzione Infermieristica e Tecnica, Davide Saporito per la Cardiologia di Rimini, Paolo Cenni di Ingegneria Clinica Ausl Romagna, e Silvia Marzaloni, responsabile Emergenza Territoriale Rimini per 118 Romagna.

“La risposta efficace all’arresto cardiaco improvviso – ha affermato Maurizio Menarini, responsabile della Centrale 118 Romagna – è basata sui tempi rapidi di intervento, nella quale l’intervento di personale non sanitario, formato e dotato di defibrillatori semiautomatici, rappresenta il primo essenziale anello, in collaborazione con la centrale operativa 118, in grado di fornire le istruzioni pre-arrivo, e con i sanitari dei mezzi di soccorso. La collaborazione con la polizia stradale costituisce un ulteriore tassello di un mosaico che in Romagna, con il coordinamento del 118, garantisce un ottimale trattamento dei pazienti vittime di arresto cardiaco”.

“L’obiettivo della Polizia Stradale di Rimini – ha dichiarato Magliozzi – è di mettere a disposizione dell’intera collettività il proprio presidio aperto h24 e per 365 giorni l’anno e le pattuglie di vigilanza stradale, in modo da poter rappresentare, in caso di necessità, quel primo anello di intervento e fornire quella risposta rapida ed efficace che occorre in caso di arresto cardiaco con lo scopo di  salvare quante più vite umane possibili. Inoltre, già dal mese di febbraio del corrente anno, grazie alla collaborazione con  la Croce Rossa Italiana, alcuni poliziotti sono stati formati per l’utilizzo del defibrillatore e sulle procedure di  primo soccorso. L’intento è quello di estendere tale formazione quanto prima a tutti gli Agenti della Polizia Stradale che lavorano nella Provincia di Rimini”.

La cardioprotezione negli spazi pubblici consiste nel dotarli di defibrillatori automatici esterni e punti di primo soccorso per garantire un’assistenza medica tempestiva in caso di arresto cardiaco. A Rimini, sono stati compiuti importanti passi per realizzare un modello di città cardioprotetta.

Le varie campagne, promosse anche dalla Regione Emilia-Romagna , hanno visto la donazione di alcuni defibrillatori automatici in diversi comuni romagnoli, tra cui Rimini.

Inoltre, grazie a diverse iniziative, come quella del Teatro degli Atti e della Biblioteca Gambalunga, sono stati installati nuovi defibrillatori in luoghi pubblici della città. Recentemente, poi, anche le scuole dell’infanzia e i nidi del Comune di Rimini sono diventati “protetti dal cuore”, grazie all’investimento dell’amministrazione comunale.

“Riminicuore, modulo organizzativo della Cardiologia di Rimini Ausl Romagna, – spiegano i referenti – in collaborazione con il 118 Romagna, offre quattro dei suoi defibrillatori automatici esterni alla Polizia Stradale di Rimini per implemento tecnologico, riproponendo sul territorio di Rimini una sinergia con le forze dell’ordine, come già avvenuto con Capitaneria di Porto e Vigili del Fuoco. Il dirigente della Sezione Polizia Stradale di Rimini, ha accolto la proposta mettendo a disposizione le pattuglie di servizio con a bordo un defibrillatore automatico esterno e il personale addestrato ed abilitato all’uso ai sensi di legge n. 120/2001. I mezzi così allestiti interverranno nei cosiddetti ‘Codice Blu’, cioè in caso di ‘funzione vitale compromessa’ per intervenire nelle operazioni di rianimazione come il Basic life support, o la defibrillazione con defibrillatori automatici esterni. L’allertamento dei defibrillatori automatici esterni RespondER, che si trovano in prossimità di un arresto cardio respiratorio, in questo caso la pattuglia in transito tramite la loro centrale, avverrà tramite AppDae Responder del 118”.

Infine, un ringraziamento, per le procedure di cessione in comodato d’uso gratuito, ad Antonella Agnoletti e il suo staff dell’Ausl Romagna, a Stefano Sanniti, direttore Area dipartimentale Gestione e Innovazione delle Tecnologie Ausl della Romagna, e a Maurizio Menarini, direttore della Centrale 118  Romagna.

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