PARTITO DEI SOCIALISTI E DEI DEMOCRATICI
COMUNICATO STAMPA
In relazione alle recenti dichiarazioni di Mario Fantini sui fatti riguardanti l’affare Delta-Cassa di Risparmio-Sopaf emergono numerosi elementi che inducono forte preoccupazione nel Paese e che devono essere chiariti sollecitamente.
Colpiscono notevolmente infatti le reazioni di diverso tenore degli interessati alle dichiarazioni.
L’ex Segretario alle Finanze Gatti conferma i fatti, i soggetti e le circostanze ma giustifica il tutto, compresi gli elementi più inquietanti come il “sovrapprezzo”, perché sarebbe stato svolto nell’interesse del Paese.
Ma se l’interesse del Paese doveva essere la chiusura degli accordi con l’Italia, la composizione delle vicende sulla Cassa di Risparmio ed evitare il versante giudiziario, nessuno di questi obiettivi è stato neanche lontanamente raggiunto.
L’unico risultato concreto è stato il trasferimento delle quote, “sovrapprezzo” compreso, del quale resta da scoprire esclusivamente il “destinatario”, i cui interessi non risultano certamente corrispondere a quelli del Paese.
Nelle sue dichiarazioni Gatti conferma ciò che è contenuto nelle registrazioni audio, compresi i partecipanti.
E allora “appare una scelta certamente originale” che uno degli altri partecipanti alle “mediazioni”, il Segretario agli Esteri, dall’Estremo Oriente si sia scomodato per replicare precipitosamente e nervosamente al Comitato del referendum sull’Europa, per il quale dibattito il Paese avrà a disposizione molte settimane, mentre ritiene di non avere nulla da dire sulla vicenda in questione di cui tutto il Paese parla.
Ancora più originale ma non solo, appare il fatto che di fronte alla domanda precisa e pesante di Fantini, “…ci rendiamo conto che sono reati in Italia, di una gravità che i prossimi dieci anni li passiamo tutti in carcere? ” il Segretario agli Esteri, già Giudice alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, non abbia saputo, voluto o potuto opporre nient’altro che il proprio significativo e colpevole silenzio.
San Marino, 6 agosto 2010
L’Ufficio Stampa del Psd