Disagio giovanile a San Marino

Disagio giovanile a San Marino

I dati riferiti al disagio giovanile a San Marino non si discostano molto da quelli del circondario. Lo ha riferito il Segretario di Stato alle Politiche Giovanili, Romeo Morri, nel corso della conferenza stampa di questa mattina. La stragrande maggioranza dei giovani è seriamente impegnata nella scuola, nel lavoro, nello sport e nel volontariato. Esistono però – ha aggiunto Morri – sacche di devianza e situazioni problematiche legate all’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti. Sono fortunatamente casi sporadici, situazioni estreme rispetto alle quali anche il nostro Paese non è indenne, così come si registrano episodi di bullismo, di integrazioni problematiche e di disturbi alimentari, sempre più frequenti fra i giovanissimi. Morri ha precisato che la percentuale rimane comunque bassa e buona parte del merito va al lavoro svolto dalle persone che da diversi anni si occupano di questi problemi.

Alla conferenza stampa sono intervenuti due rappresentanti del Nucleo Antidroga e Ufficio Minori, che hanno illustrato le modalità con le quali operano per prevenire e limitare i disagi legati all’abuso di sostanze. Un lavoro quotidiano di educazione e di informazione, di prevenzione e ascolto, più che di punizione, che da 5 anni a questa parte coinvolge gli insegnanti, le famiglie e, naturalmente, i giovani. Con tempi e modalità differenti sono stati organizzati degli incontri periodici – che verranno riproposti anche nel corrente anno scolastico – con gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori e del centro di formazione professionale, ma anche con i loro genitori e i docenti. Occorre non sottovalutare – come hanno riferito gli esperti – che la fascia d’età di coloro che eccedono con l’alcool e le droghe si è notevolmente abbassata: sono stati accertati anche casi che coinvolgono adolescenti di appena 12 anni. L’altro aspetto da tenere in considerazione è la comune errata distinzione fra droghe leggere e pesanti, ugualmente dannose per la salute fisica e mentale.

Oltre al rapporto costante con le famiglie, che possono trovare nell’Ufficio Minori della Gendarmeria un punto di riferimento e di confronto, l’opera di prevenzione si sviluppa con l’intensificarsi dei presidi di pattuglie sulle strade sammarinesi. Nell’estate appena trascorsa sono stati effettuati controlli con l’utilizzo dell’etilometro su campioni rappresentativi della popolazione giovanile, concentrati soprattutto nei fine settimana e in prossimità di luoghi di incontro: tutti hanno dato esito negativo, con percentuali di tasso alcolico al di sotto dei valori minimi consentiti. I Marescialli della Gendarmeria hanno sottolineato quanto sia importante, nell’opera di prevenzione, il dialogo con gli altri uffici pubblici dello Stato, in particolare il Servizio Neuropsichiatrico e il Tribunale, ma anche con le forze dell’ordine italiane per un intervento che mette al centro la persona, in un percorso che parte dal presente, ma che è soprattutto orientato in prospettiva, al pieno reinserimento nella realtà sociale del Paese.

San Marino, 7 ottobre 2010/1710 d.F.R.

UFFICIO STAMPA tel. 0549 882225 fax 0549 992018 e-mail: ufficiostampa@esteri.sm

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