Ho letto in queste settimane, dopo che il Partito che rappresento ha depositato per l’iter istituzionale il progetto di legge “Disposizioni straordinarie sulla Naturalizzazione”, che il Segretario di Stato per gli Affari Interni ha velocizzato il percorso di una proposta di legge medesima, che l’attuale Governo intende presentare prossimamente.
Ciò rende il sottoscritto ed il Partito Socialista Riformista Sammarinese particolarmente soddisfatti, anche se è incomprensibile la necessità di riscrivere, oltre a qualunque tipo di scuse per giustificare di aver dimenticato i tanti residenti in territorio, una nuova legge quando c’è ne già una depositata per il suo iter e che rappresenta un utile strumento per procedere alla naturalizzazione stessa.
Prendo atto ancora una volta di tale comportamento, infatti nonostante le tante e belle parole spese in favore del dialogo e del confronto con tutte le forze politiche da tempo proclamate, puntualmente le stesse vengono disattese e smentite dai fatti.
Il PSRS non intende fare le corse per aver la primogenitura, ma nel rivolgermi al Segretario di Stato, dico che i cittadini ascoltano, leggono, guardano e soprattutto giudicano.
L’importante è, comunque, che il Segretario di Stato porti a destinazione finale, non solo il censimento ed i controlli a tappeto sul territorio, ma anche la legge sulla naturalizzazione. Il PSRS ed il sottoscritto in questo caso saranno certamente soddisfatti del suo interessamento e del suo operato.
San Marino, 11 giugno 2011
Paride Andreoli
Presidente PSRS
Ciò rende il sottoscritto ed il Partito Socialista Riformista Sammarinese particolarmente soddisfatti, anche se è incomprensibile la necessità di riscrivere, oltre a qualunque tipo di scuse per giustificare di aver dimenticato i tanti residenti in territorio, una nuova legge quando c’è ne già una depositata per il suo iter e che rappresenta un utile strumento per procedere alla naturalizzazione stessa.
Prendo atto ancora una volta di tale comportamento, infatti nonostante le tante e belle parole spese in favore del dialogo e del confronto con tutte le forze politiche da tempo proclamate, puntualmente le stesse vengono disattese e smentite dai fatti.
Il PSRS non intende fare le corse per aver la primogenitura, ma nel rivolgermi al Segretario di Stato, dico che i cittadini ascoltano, leggono, guardano e soprattutto giudicano.
L’importante è, comunque, che il Segretario di Stato porti a destinazione finale, non solo il censimento ed i controlli a tappeto sul territorio, ma anche la legge sulla naturalizzazione. Il PSRS ed il sottoscritto in questo caso saranno certamente soddisfatti del suo interessamento e del suo operato.
San Marino, 11 giugno 2011
Paride Andreoli
Presidente PSRS