Arrestati due cittadini stranieri sorpresi in flagranza a Rimini per detenzione di sostanza stupefacente e resistenza all’arresto.
Arresto sinergico della Polizia di Stato e della Polizia Locale, le quali da qualche settimana stanno battendo a tappeto la zona della stazione e tutte le vie limitrofe di Rimini.
Infatti, il personale in abiti civili in servizio di contrasto alla criminalità diffusa della Squadra Mobile, unitamente al Nucleo Servizio Urbano della Polizia Locale, è impegnato nella zona della stazione ferroviaria per fronteggiare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e per rispondere all’esigenza di legalità avanzata dai cittadini del centro storico.
Nella giornata di giovedì scorso la Polizia di Stato e la Polizia Locale hanno eseguito nella città romagnola un duplice arresto.
In particolare, nel pomeriggio del 23 marzo scorso, tra via Gambalunga e via Roma, le pattuglie hanno tratto in arresto, nella flagranza di reato, due cittadini tunisini resisi entrambi responsabili del reato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale nell’intento di sottrarsi a un normale controllo, durante il quale uno dei due si è disfatto di un involucro, subito recuperato dagli agenti, all’interno del quale erano presenti 11 dosi termosaldate contenenti sostanza stupefacente del tipo eroina per un peso complessivo di circa 5 grammi.
Il giovane che deteneva la sostanza stupefacente è quindi stato arrestato anche per la detenzione ai fini di spaccio ed entrambi i fermati sono stati giudicati con rito direttissimo.