Si va delineando la situazione di liste e coalizioni che si presenteranno alle votazioni del 9 giugno a San Marino.
Quando mancano 10 giorni dal 30 aprile, ultimo giorno per depositare liste e candidati, restano poche incognite.
Ci sarà certamente almeno una coalizione, quella formata da Democrazia Cristiana e Alleanza Riformista. L’annuncio ufficiale è previsto alle 13:00 con una conferenza stampa. Si tratta del blocco principale del governo uscente, che punterà quindi alla riconferma.
Ci saranno sulla scheda elettorale anche le liste già rappresentate in Consiglio di Repubblica Futura, Rete, Demos, Domani Motus Liberi. Ciascuna correrà da sola.
L’unica incognita che rimane è cosa faranno Libera e Psd. Dopo l’ultimatum in conferenza stampa di via Rovellino e la non disponibilità della forza di Matteo Ciacci di correre insieme in una lista unica, i due partiti di sinistra stanno ancora discutendo sul da farsi. La trattativa ora è per creare o meno una coalizione con Libera/Ps che non ha ancora sciolto la riserva. Da una parte, per Giuseppe Morganti e compagni, la coalizione insieme sarebbe un modo per presentarsi con maggiore forza agli elettori, sulla scia di quanto dichiarato da gennaio di quest’anno, Dall’altra nel partito di opposizione c’è chi non piangerebbe nel correre da soli, lasciando il Psd al proprio destino per, eventualmente, allearsi dopo il voto.
Con il tempo che scorre veloce, entrambe le forze politiche si stanno preparando a tutte le ipotesi. Se coalizione sarà verrà annunciata entro una manciata di giorni.
Nel frattempo in tutte le liste è in pieno furore la “caccia al candidato”…
Davide Giardi
