Erik Casali, Ps: Benvenuti nella terra dell’oro svenduto!

Erik Casali, Ps: Benvenuti nella terra dell’oro svenduto!

Benvenuti nella
terra dell’oro svenduto!

Che
brutto vedere al confine principale della Repubblica, una attività di Compro
Oro , sempre aperto , 24 ore su 24, attività legittima ma posizionata con
cattivo gusto!Che brutto messaggio per chi ha bisogno di speranza e spera in un
futuro migliore, sapere che se le difficoltà economiche ti schiacciano, puoi
alzarti dal letto alle 2 di notte ed andare a vendere l’orologio del babbo, la
catenina della nonna, per tirare avanti ancora un poco.

Quando
un paese democratico incita, insinua e propone apertamente ai suoi cittadini
che per sopravvivere si può vendere l’oro di famiglia, vuol dire che quel paese
è alla frutta, che le idee sono morte, anzi mai nate, e che chi ci governa, chi
li vota e chi li sostiene, non hanno la minima idea di come uscire dal pantano
della crisi, che è soprattutto nei cervelli, oltre che nei fatti!

Che rabbia vedere attività aprire
e chiudere da gennaio a luglio,

che brutto avere tanti amici, parenti e familiari senza lavoro, in attesa di
improbabili colloqui dalle poche aziende rimaste, che alzano l’asticella sempre
di più, per la paura di mettersi in casa un lavoratore non adatto.

Che brutta storia vedere che la
malavita avanza
,
che i comportamenti mafiosi aumentano pari alle compravendite di attività che
ridotte al lumicino, vengono rilevate da improvvisi danarosi soggetti, quasi
tutti stranieri.

Che
peccato non aver usato i dati del censimento per sapere chi è e cosa fa il
vicino di casa, e ora dover pagare tutti insieme la patrimoniale, col forte dubbio che chi ha fatto il furbo,
paghi come te
, che hai sempre rigato dritto.

Brutto
esempio vedere manager strapagati ,non voler versare contributi e tasse. Che
brutta cosa percepire che nel “finto” tentativo di ridare un immagine al paese,
solo certi filoni meritano indagini, mentre altri che nella vicina Italia hanno
generato e collezionato tanti arresti, da noi producono solo vuote discussioni
in commissioni antimafia, che nulla di buono hanno prodotto. Brutta cosa vedere
che si indaga solo in certe direzioni, che si chiudono banche con la stessa
facilità con cui si sono aperte, che alcuni vanno salvati, mentre altri vengono
lasciati alla deriva.

Brutta
cosa una revisione di spesa che non tocca le convenzioni a vita, gli stipendi di chi da solo ne manterrebbe
altri 4 e munge chi ne ha uno solo
, non tenendo conto di chi già in
pensione o con i doppi, tripli incarichi e le doppie professioni, incassa
guadagni  da urlo.

Brutta
una riforma fiscale che non distingue tra
accaniti evasori e imprese in difficoltà
, tra cittadini onesti e furboni a
cui va sempre dritta.

Che
brutto vedere  il nuovo che dovrebbe
avanzare, appiattito nello strappare piccoli consensi, raccogliere briciole,
mentre gli altri mangiano tutto.

Brutta
sensazione che se pesti il piede sbagliato, rischi una fine che mai
immagineresti, soprattutto entrando dal confine dove campeggia “ benvenuti
nell’antica terra della libertà”  dove
ora puoi vendere il tuo oro a qualunque ora!

Erik
Casali- Partito Socialista

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