Finanziaria 2016, Unas: ‘No all’aumento dell’imposta dei servizi’

Finanziaria 2016, Unas: ‘No all’aumento dell’imposta dei servizi’

Finanziaria 2016

Artigiani si oppongono a rialzo dal 3 al 4% – Erode competitività”

Il ritardo dell’introduzione dell’imposta IGC non può ricadere sulle spalle degli operatori economici e sulle piccole e medie imprese.

UNAS, Unione Nazionale Artigiani Sammarinesi, concluso l’incontro odierno a Palazzo Begni con la segreteria di Stato per le Finanze, sul Bilancio 2016, punta il dito contro la novità che tocca direttamente il mondo delle Pmi, ovvero, l’aumento dell’imposta dei servizi dal 3 al 4%.

Quello che la Segreteria di Stato alle Finanze motiva come un adeguamento necessario all’avvicinamento del nuovo sistema delle imposte indirette, atteso con la riforma che porterà  dalla monofase all’Igc, per UNAS sarà  un pesante costo ulteriore che va ad incidere ed erodere il margine di competitività delle imprese sammarinesi.

“Con l’aumento dell’imposta sui servizi – lamenta UNAS, gli operatori sammarinesi pagano di fatto il ritardo della riforma dell’Igc, non certo a loro imputabile”.

 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy