Forum dei giovani, documento e manifestazione sul Pianello

Forum dei giovani, documento e manifestazione sul Pianello

Di fronte al recente scandalo Carisp, l’ennesimo di una lunga serie, e di fronte all’impreparata risposta che la politica ha dato a proposito di una vicenda che ha messo in crisi la credibilità e il nome della Repubblica di San Marino, il Forum dei Giovani ha deciso di prendere una posizione pubblica, per esternare il proprio profondo dissenso.

CRITICHE

È vergognoso che la maggior parte dell’opinione pubblica non provi alcun risentimento per dei fatti che mettono a repentaglio non solo la nostra reputazione, ma addirittura la sopravvivenza del nostro Stato. Il silenzio, che praticamente tutta la politica ha tenuto in questo caso, implicitamente avvalla l’illegalità. Non ci sono stati fermi appelli all’onestà, alla moralità, si è sentito parlare soltanto di assedio da parte dell’Italia alle nostre istituzioni. Come se San Marino fosse la vittima, e non avesse alcuna colpa. Soltanto pochi hanno parlato di legalità, di trasparenza, del bisogno di tornare in regola di fronte alla comunità internazionale: in ogni caso troppo pochi e troppo tardi.

Questo documento vuole rompere con l’omertà che di solito regola i rapporti nel nostro paese. Vogliamo parlare e vogliamo alzare la nostra voce: dire le cose come stanno. E soprattutto vogliamo porre la politica di fronte alla nostra presenza, che non potrà essere aggirata. Il silenzio fa male a San Marino, ed è la prima arma a disposizione dell’illegalità.

Noi giovani non siamo ricattabili perché privi di interessi. Noi giovani abbiamo coscienza dell’indecenza morale che è stata raggiunta dal nostro sistema economico, e siamo disposti anche a mettere in discussione il nostro benessere, pur di costruire un sistema onesto, nel nome della legalità e della trasparenza.

Società anonime e segreto bancario non sono più vie percorribili per la nostra economia, vanno regolamentate e riportate alla luce del sole, perchè allo stato attuale si prestano alla protezione di attività illegali: vanno applicate, e fatte rispettare, le regole antiriciclaggio. Noi giovani vogliamo trasparenza, e pretendiamo di sapere da dove e da chi vengono i soldi del nostro paese. Sapere, una volta per tutte, su cosa sia basata la nostra economia.

Questo significa controllare, e fare applicare la giustizia: una giustizia libera, che sia indipendente dai poteri economici e politici. Pretendiamo processi e procedimenti che giungano a termine, e che non si perdano misteriosamente per strade burocratiche. Questo significa anche avere informazione, avere accesso a dati precisi. Avere accesso ad un’informazione libera. Il giornalismo a San Marino non fa indagini, non fa denunce: è uno strumento neutro, che subisce i fatti dopo che sono accaduti. Dovrebbero essere i giornalisti sammarinesi a fare le indagini a San Marino, non quelli italiani. Chi sbaglia deve pagare, e chi è onesto ha il diritto di conoscere la verità.

Vogliamo vedere la fine della speculazione edilizia incontrollata che avvelena e distrugge il nostro territorio. I soldi sporchi diventano appartamenti e palazzi vuoti, che nessuno abita, o peggio che finiscono in affitto allo Stato. Vogliamo progetti urbanistici, sviluppi razionali, aree pedonali, piani di tutela per le aree verdi, attenzione alle problematiche energetiche. In una parola, vogliamo riprenderci il nostro paese, che anni di ingiustizia, di moralità calpestata, di riciclaggio indiscriminato di denaro sporco, di raccolta a mani basse dell’evasione fiscale italiana, ci hanno tolto.

Noi siamo nati a San Marino, e siamo coscienti di essere dei privilegiati: ma se la nostra ricchezza viene da un’economia illegale, allora vogliamo trasparenza. San Marino non può essere un bacino di traffici illeciti: pretendiamo onestà.

PROBLEMI

Non vogliamo più vergognarci di essere sammarinesi, vogliamo essere uguali agli altri cittadini del mondo. Il nostro Stato ha una sua identità fatta di valori profondi, che non possono essere dimenticati: libertà e indipendenza non sono soltanto concetti economici.

Perché i cittadini onesti dovrebbero essere paragonati alla minoranza dei faccendieri? C’è il rischio di mettere a repentaglio la credibilità stessa delle nostre aziende, e la loro competitività. Perché nessuno dice chiaramente che il nostro sistema è ad un punto di non ritorno, ed è destinato ad entrare in crisi? Perché nessuno parla della possibilità concreta di un aumento della disoccupazione? Della possibilità che si aggravi la crisi del nostro sistema pensionistico?

Quale modello di sviluppo immaginiamo per San Marino? Quali sono le prospettive per il futuro del nostro paese?

PROPOSTE

È impensabile che le spinte al rinnovamento, nel nostro paese, debbano venire solo dall’esterno, o peggio da una trasmissione televisiva, sotto forma di minacce al nostro sistema.

Il primo passo di qualsiasi politica dovrebbe essere l’analisi delle condizioni: avere dati certi sui quali basare prospettive di sviluppo. La nostra politica ha mai ragionato in questi termini? Una politica che non fa proposte, che non si pone di fronte alla realtà, è una politica statica, che ragiona solo del contingente, che pensa solo agli interessi personali. Perché nessuno avanza proposte a lungo termine, piani di sviluppo? Università, turismo di sosta, cultura, parco scientifico – tecnologico, ambiente, conversione del nostro modello industriale verso settori ad alto valore aggiunto e con buone prospettive di crescita: sono solo alcuni degli esempi possibili.
Quando è successo che la nostra politica ha cominciato ad occuparsi solamente dei bisogni dei singoli e non del paese? Come è possibile che nessuno abbia il coraggio di affrontare la realtà di un mondo che è cambiato attorno a noi, e che ormai ci impone di cambiare a nostra volta?

Noi giovani vogliamo cambiare, desideriamo cambiare. Ci sentiamo a disagio ad essere quello che siamo oggi. I nostri politici provano le stesse cose? Vogliono lo stesso cambiamento? Sono in grado di attuarlo, o almeno di sentirne il bisogno?

I giovani di San Marino, rappresentati in questo documento dal Forum, vogliono sapere quale futuro li aspetta.

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