Che a San Marino vengano venduti liberamente fuochi di artificio anche di tipo che in Italia non si possono vendere, è cosa nota.
Lo ha messo in evidenza questa mattina, ad esempio, Corriere Romagna.
Ebbene poco fa si è appreso da San Marino Rtv che botti illegali, acquistati nelle armerie
sammarinesi, sono stati sequestrati nel pomeriggio dalla Guardia di Finanza di
Rimini. Cinque automobilisti, uscendo da Dogana, erano in possesso di materiale
pirotecnico illegale e per loro scatterà la segnalazione alla Procura. Un
migliaio i botti sequestrati che le Fiamme Gialle hanno classificato tra i più
pericolosi, per i quali la legge italiana consente l’acquisto solo in presenza
di porto d’armi e nulla osta del gestore.
Insomma un nuovo motivo di attrito fra Italia e San Marino si è aggiunto oggi alla questione dei matrimoni ed a quello della tassazione sui frontalieri.