Si celebra il 16 ottobre 2007 la Giornata Mondiale dell’Alimentazione organizzata dalla FAO sul tema “il Diritto al Cibo”con il quale si intende il diritto inalienabile di ogni essere umano ad avere accesso regolare ad una quantità di cibo sufficiente, adeguata dal punto di vista nutrizionale e culturalmente accettabile, per condurre una vita attiva e salutare. È il diritto di procurarsi da mangiare con dignità ed autonomamente, piuttosto che il diritto ad essere nutriti.
Il diritto all’alimentazione è un diritto fondamentale fondato sul diritto internazionale. E’ implicito nella Carta delle Nazioni Unite ed è stato riaffermato e sviluppato in numerose riunioni e dichiarazioni della comunità internazionale, inclusa la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo ( art. 25 ), la Dichiarazione Universale sullo Sradicamento della Povertà e della Malnutrizione, la Dichiarazione sul Progresso Sociale e lo Sviluppo, così come in molti accordi internazionali sia a livello regionale che universale.
La fame continua ad essere causa di morte in molte parti del mondo. L’area della malnutrizione è immensa e continua a dilatarsi. Secondo la FAO l’insicurezza alimentare colpisce almeno un settimo della popolazione mondiale.Si tratta di un problema di accesso alle risorse di base reso talvolta più grave dai processi di globalizzazione economica in atto che indeboliscono la capacità dei singoli Stati di far fronte ai bisogni dei gruppi più vulnerabili della popolazione.
La Repubblica di San Marino, attenta ai grandi temi come la povertà, la riduzione del debito pubblico e il diritto all’alimentazione, fin dalla sua adesione alla FAO ha partecipato al gruppo di lavoro che ha portato alla creazione di un Codice di Condotta “volontario” sul diritto all’alimentazione. Anche la recente iniziativa promossa dall’associazione “Lilliput Club”, presentata al Teatro Concordia di Borgo Maggiore il 1 ottobre 2007, con il patrocinio della Segreteria per gli Affari Esteri della Repubblica di San Marino, dal titolo “Morire di Fame nel XXI Secolo” ha rilanciato l’attenzione e il ruolo di piccoli Stati, delle piccole realtà sociali ed economiche sul grave problema della fame chiedendo ascolto ai “Gulliver” del mondo.
San Marino, 15 ottobre 2007/1707 d.F.R.
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