Giornata sui Disturbi dello Spettro Autistico

Giornata sui Disturbi dello Spettro Autistico

Sabato 23 maggio 2015 dalle ore 09:00 alle ore 16:30 si terrà nella Sala Montelupo del Castello di Domagnano la prima Giornata sui Disturbi dello Spettro Autistico organizzata dalla UOC (Unità Organizzativa Complessa) Servizio Minori dell’Istituto per la Sicurezza Sociale sul tema: Autismo: prospettive e progetti nel tempo.

Incontro con le famiglie, quali novità ìn ambito scientifico e nel trattamento. Sotto il coordinamento della Dott.ssa Paola Visconti dell’Ospedale Maggiore di Bologna, del Prof. Michele Zappella dell’Università dio Siena e del Dott. RiccardO Venturini Direttore della UOC Servizio Minori è stata organizzato questo appuntamento come occasione di incontro tra i ricercatori e gli addetti ai lavori e le famiglie sulla condizione della sindrome autistica che sul territorio di San Marino oggi vede aumentare il numero di condizioni diagnosticate.

Lo scopo principale sarà quello di riconoscere i punti di forza di ciascun bambino nella prospettiva dei principali punti di vista sottostanti alla ricerca e alla cura dell’autismo rispetto ai diversi modelli oggi più diffusi in Europa.

Per di conseguenza individuare le sinergie e i punti di contatto per affrontare la condizione nel modo migliore a scuola e a casa, proprio nel rispetto dei differenti approcci.

Questi punti di vista sono evidenti nelle risposte possibili alle seguenti domande:

Che cos’è l’autismo?

Come o cosa causa l’autismo?

Come possiamo aiutare chi incontra questa condizione?

Nella Giornata sarà condotto un dialogo e un confronto nelle risposte a questi quesiti, per restituire ad alcune persone un pensiero di adeguatezza rispetto alle risposte da loro scelte e ad altri una serie di alternative per allargare ogni orizzonte nella prospettiva di una crescita e di uno sviluppo di ogni bambino. Questo proprio partendo dal riconoscimento che le caratteristiche individuali di ognuno favoriranno ogni maturazione attraverso un proprio e unico percorso, inteso come migliore per ognuno.

L’idea centrale rimane che ogni prospettiva nasca da intuizioni e osservazioni che hanno bisogno di essere capite. Solo attraverso un confronto costruttivo tra addetti ai lavori e famiglie si potrà realizzare un percorso educativo su misura per ciascuno.

Dagli aggiornamenti sulle Neuroscienze alla storia dell’autismo, dall’esperienza condotta a Rimini e a San Marino verso l’integrazione nelle modalità di intervento emotive e cognitivo comportamentali potremo essere capaci di indicare ad ognuno il proprio sentiero da percorrere.

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