La crisi generale dell’economia che nella Repubblica di San Marino è entrata in risonanza con quella derivante dalle insorte difficoltà nei rapporti con l’Italia (estromissione dalla white list ed accuse di esterovestizione) inducono gli industriali sammarinesi ad attirare l’attenzione dei sindacati e del governo sul costo del lavoro.
Il dr. William Vagnini, Funzionario dell’Anis (Associazione Nazionale Industriali Sammarinesi) in una intervista a La Voce di Romagna – San Marino ha detto fra l’altro: ‘le aziende sono alle prese con una problematica competitività, dovuta dall’insieme di diversi fattori.‘ Fra questi fattori ‘un costo del lavoro più alto rispetto ai nostri vicini di casa, un minor numero di ore lavorative, l’eccessiva rigidità delle regole che detta organizzazione del lavoro, a partire dalla difficoltà delle aziende di poter scegliere le persone migliori per un determinato ruolo‘.
Insomma riemergono considerazioni che da qualche tempo non sembravano più essere in primo piano nel sistema economico sammarinese.
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