I Pop sono per una soluzione politica della crisi di governo

I Pop sono per una soluzione politica della crisi di governo

Per risolvere la crisi occorre andare ad una soluzione politica

Al primo giro di consultazioni, dalla Reggenza, i Popolari Sammarinesi hanno sottolineato due concetti fondamentali: le grandi emergenze del nostro Paese e la necessità di risolvere in tempi brevi l’ennesima crisi di governo, peraltro sfociata dopo ben 11 mesi di crisi latente. In quest’ambito avevano quindi aggiunto che affidare il mandato esplorativo al partito di maggioranza relativa, come vuole la consuetudine, avrebbe potuto risultare inutile, oltre che inefficace, dal momento che quel partito aveva già fallito i due mandati precedenti.
Bisognava fare altre scelte. Queste erano le ragioni dei Popolari, che evidentemente non sono le stesse ragioni della politica. Oggi, dopo dieci giorni di trattative e di consultazioni, appare chiaro che la situazione è più ingarbugliata di prima, intessuta com’è di ricatti, ripicche, veti incrociati.
Per anni abbiamo assistito ad una politica fatta di tatticismi e strategie. Non è cambiato nulla.
E non è cambiata neppure la posizione dei Popolari, che da sempre hanno lavorato per un’alternativa alla sinistra e che oggi più che mai, anche alla luce della nuova legge elettorale, sono convinti che questa sia la strada giusta.
Di più. Oggi occorre trovare una soluzione politica alla frammentarietà del quadro politico e all’immobilismo che è suo figlio, riscoprendo quel senso dello Stato che forse si è un po’ perso nelle sempre più oscure trame relazionali tra partiti.
Anche nel piccolo si può dare un contributo importante e con questa convinzione di certo non mancherà il contributo di idee, progetti, proposte e mediazione, che comunque sono stati il metodo di fare politica che ha contraddistinto i Popolari in questi anni.

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