Luminarie di Natale ma soltanto in Riviera. Bollette alle stelle, gli eventi si faranno ma nel segno dell’austerity. Intanto alcuni Comuni dell’entroterra hanno già tagliato gli addobbi
ANDREA OLIVA – Alle luci di Natale non si rinuncia. Mentre le piste del ghiaccio al momento restano congelate tra l’incubo del caro-energia e lo spettro di provvedimenti che potrebbe prendere il nuovo governo, nel vietare attività eccessivamente energivore. (…)
Tra crisi energetica, etica del risparmio e rispetto per i contribuenti, i sindaci della costa si stanno muovendo cercando di non calpestare sensibilità e non svuotare il portafogli del municipi con bollette da capogiro. Partiamo da Rimini, dove “all’atmosfera natalizia non rinunceremo – premette il sindaco Jamil Sadegholvaad – Il Natale è un momento importante per la nostra comunità, e lo è anche per le attività commerciali. Le luminarie ci saranno. Faremo un bando e valuteremo i progetti che ci arriveranno. Sul budget a disposizione vedremo, ma c’è la volontà di risparmiare. Certo è che se dovremo fare delle rinunce sarà forse su un concerto, ma non le luminarie”. Per quanto riguarda la pista di pattinaggio, il Comune vorrebbe confermarla. “Ma in primo luogo – precisa Sadegholvaad – non la pagherà il Comune, ma il privato che la gestirà. In secondo luogo poi va capito se arriveranno indicazioni dal governo per evitare le attività energivore”. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino
