Il Comitato turismo organizzato spinge per l’arrivo di nuove strutture alberghiere a San Marino

Il Comitato turismo organizzato spinge per l’arrivo di nuove strutture alberghiere a San Marino

“Il turismo organizzato si riprende la fetta più importante del mercato turistico globale”.

Lo dice il Comitato turismo organizzato di San Marino, sottolineando in una nota che “il turismo a San Marino, come in Italia, continua la sua crescita ormai con la fine del Covid-19 e dell’emergenza sanitaria: infatti si è registrata una Pasqua del tutto esaurito, sono attese altre 6 milioni circa di altre presenze per i ponti del 25 aprile e 1° maggio che porteranno nel sistema ricettivo italiano e sammarinese il +7,3% sul 2022”.

Un aumento, questo, “trainato dal grande ritorno dei visitatori stranieri, protagonisti di una crescita boom: nel fine settimana pasquale sono stati infatti 3,4 milioni circa per il mercato, il 49% del totale e il 12,1% in più rispetto allo scorso anno”.

È quanto emerge dall’indagine realizzata da Cst per Asso-Turismo Confesercenti, che “sottolinea però come anche la domanda del turismo italiano sia molto in salita nonostante l’incognita del maltempo”.

I tour operator e le agenzie di viaggio sammarinesi, infatti, “rimarcano una condizione ottimale di lavoro e redditività, anche se in tutto questo c’è da considerare la grossa lacuna delle strutture chiuse per la crisi innescata dal Covid-19 che fa frenare la ricrescita”.

E ancora: “L’Italia, con il Pnrr e altri progetti europei, sta riaprendo e aggiornando molte strutture alberghiere, purtroppo non possiamo dire altrettanto di San Marino perché nel nostro parco dell’Hotellerie abbiamo veramente poche camere e sopra-tutto non c’è una visione progettuale del turismo di massa utile a consentire ai grandi tour operator di tutto il mondo a portare i grandi numeri come la Repubblica avrebbe bisogno giornalmente. Dandovi i numeri degli arrivi prossimi potrete evidenziare che saranno proprio le regioni del Centro Italia (la Repubblica di San Marino compresa) a registrare le variazioni più significative dei flussi turistici: con il +9,3% (+4,5% di italiani e +14,7% di stranieri), seguite dalle regioni del Sud-Isole con il +7,7% (+3,4% di italiani e +14,2% di stranieri) e del Nord Est con il +7,2% (+3,4% di italiani e +10,9% di stranieri). Per il Nord Ovest la stima è del +5,4% (+2,1% di italiani e +9,2% di stranieri)”.

Infine, il Comitato turismo organizzato di San Marino auspica “un cambio di passo della politica per non perdere questo treno economico, tutto al fine di inserire nell’agenda attuale progetti co-finanziati dallo Stato e soprattutto l’arrivo di nuove strutture alberghiere perché solo questo può far aumentare i numeri e soprattutto creare un prodotto diversificato ed interessante come destinazione San Marino”.

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