Il Comune di Rimini dà un taglio a luce e gas

Il Comune di Rimini dà un taglio a luce e gas

Il Comune dà un taglio a luce e gas. Ecco il piano per risparmiare 2,6 milioni. Negli uffici pubblici è già stop all’aria condizionata, meno illuminazione nei corridoi e accensione ritardata del riscaldamento

MARIO GRADARA – (…) L’assessore all’Ambiente, Anna Montini, insieme all’energy manager, ai dirigenti e ai tecnici dei vari settori del Comune, ha fatto il punto sulle strategie di intervento “a contrasto del caro bollette” (le linee guida confluiranno in un provvedimento da sottoporre alla giunta). Un documento con una serie di provvedimenti locali – riscaldamento e illuminazione di uffici, palestre, strade, piazze, parchi – che affiancheranno quelli del governo. Un percorso che Rimini ha avviato da vari mesi, con alcune misure già partite. Ad esempio, dall’altro ieri, aria condizionata spenta negli uffici pubblici. Dove, riguardo al riscaldamento, l’obiettivo è “spostare l’accensione il più avanti possibile”, tenendo conto ovviamente del meteo. Già nel 2021 negli uffici i termosifoni vennero accesi 15 giorni dopo la data standard (15 ottobre). Si valuterà anche la riduzione dell’accensione giornaliera. Probabilmente ci sarà meno luce nei corridoi e in spazi di passaggio. (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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