Il governo di San Marino adotta norme di comportamento per la Reggenza

Il governo di San Marino adotta norme di comportamento per la Reggenza

Rassegna stampa – Il Congresso di Stato adotta un regolamento per la Reggenza. Prevista l’entrata in vigore dalla prossima legislatura. Stabilite norme di comportamento, tra queste anche l’astensione dall’uso dei social network

ANTONIO FABBRI – Potrebbe essere una coincidenza, o forse no, il fatto che il Congresso di Stato abbia adottato lo scorso 27 settembre, e poi promulgato 2 giorni dopo, il regolamento numero 11 rubricato “Disposizioni in materia di cerimoniale della Reggenza”. Regolamento adottato, dunque, a pochi giorni della conclusione del processo di primo grado per molestie all’ex Reggente.

Dato certo è che finora, pur essendoci dei protocolli di comportamento, un vero e proprio regolamento sul cerimoniale e sul contegno della Reggenza non c’è mai stato. Cosicché ciascuna coppia reggenziale ha dato la propria impronta – non sempre lusinghiera, va rilevato – al contegno del semestre ricoperto. Di mettere nero su bianco indicazioni comportamentali si era sempre parlato, ma non ci si era mai arrivati .

Il regolamento adottato entrerà in vigore dalla prossima legislatura. La finalità è esplicitata all’articolo 1 del medesimo regolamento emanato, appunto, “al fine di assicurare in ogni circostanza alla Reggenza, quale Suprema Magistratura dello Stato, la dignità e il rispetto propri del ruolo di capo di Stato alla stessa costituzionalmente attribuiti, il presente regolamento contiene altresì norme di comportamento che i Capitani Reggenti sono chiamati a osservare nella loro vita privata quando si svolge comunque in contesti pubblici od aperti al pubblico”, si legge. Dignità e rispetto che, con tutta evidenza, vanno assicurati in primis da chi ricopre la suprema magistratura.

Le norme di comportamento sono previste dall’articolo 17 intitolato “Norme comportamentali per i Capitani Reggenti da osservare nella sfera privata”.

Nel medesimo articolo si legge che “i Capitani Reggenti sono chiamati ad osservare anche nella loro sfera privata, quando si svolge comunque in contesti pubblici o aperti al pubblico, le norme comportamentali”. Norme comportamentali che sono elencate al comma 2 e, tra le atre cose, prescrivono ai Capi di Stato di astenersi dall’uso dei social networks.

Si legge: “I Capitani Reggenti sono chiamati:

a) ad astenersi dal condurre personalmente il proprio autoveicolo;

b) ad astenersi dal maneggiare denaro;

c) ad evitare di frequentare locali pubblici di intrattenimento quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, bar o locali notturni. Qualora accedano a tali locali, i Capitani Reggenti sono tenuti a farlo con un accompagnatore e adottano ogni accorgimento comportamentale utile ad assicurare la dignità del ruolo;

d) ad astenersi dall’uso dei social networks personali;

e) a non uscire senza accompagnamento;

f) a non farsi coinvolgere in discussioni di qualunque natura;

g) a non manifestare i propri convincimenti personali ed a non pronunciare dichiarazioni pubbliche o private e personali che possono confliggere con il ruolo super partes che compete alla Reggenza e che la stessa è tenuta ad osservare in ogni circostanza;

h) a non partecipare a congressi, conferenze, feste, manifestazioni ed eventi pubblici in genere organizzati da partiti o movimenti politici;

i) a non partecipare ad eventi privati, quali inaugurazioni di strutture private o di attività economiche;

l) ad adottare in pubblico e, comunque, in ogni luogo e circostanza non strettamente privata, un abbigliamento consono al ruolo – formale, sobrio ed elegante – ferma restando la possibilità di indossare abbigliamento sportivo per le attività di allenamento fisico o per periodi di vacanza fuori territorio.

3. E’ possibile, con discrezione e sobrietà, svolgere attività motoria o esercizio fisico”.

Il regolamento disciplina poi, all’articolo successivo, le “Uscite private – personali dal confine nazionale”, e specifica che

“1.Non è comportamento confor- me alle norme e alle indicazioni di cui al presente regolamento, alle prassi consolidate e alle buone pratiche che devono essere adottate dalla Reggenza anche nella vita privata, che i Capitani Reggenti lascino il territorio sammarinese se non per visite brevi a congiunti o per ragioni mediche o altro caso di necessità.

2. Qualunque accadimento si verifichi come conseguenza di quanto previsto al comma 1, ricade sotto l’esclusiva responsabilità personale del Capitano Reggente, sollevando dalla stessa la Direzione Cerimoniale Diplomatico e l’Ufficio Segrete- ria Istituzionale”.

Insomma, a vedere il regolamento, di occasioni per applicarlo – al di là di fatti divenuti notizia di reato – ce ne sarebbero state se si pensa al festino del primo aprile o a qualche “gita” fuori porta.

Sta di fatto che il regolamento adottato, per espressa previsione dell’articolo 25, vedrà la propria applicazione a partire dalla XXXI Legislatura, cioè la prossima.

Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo

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