Il punto sullo scudo fiscale italiano. Stima per San Marino

Il punto sullo scudo fiscale italiano. Stima per San Marino

Ecco una accurata analisi della ipotesi di un imminente scudo fiscale che il governo italiano si accinge a varare. Le conseguenze per la Repubblica di San Marino sono già state stimate dallo

Studio Ambrosetti.
La “tassa” di rimpatrio avrà un’aliquota compresa tra il 5 e il 7%, a seconda della destinazione che verrà data ai fondi: 5% se reinvestiti in titoli di Stato (o in attività produttive), 7% negli altri casi.
La riduzione del 2% (dal 7 al 5%), dovrebbe incentivare verso il miglior uso una massa finanziaria valutata 50 miliardi di euro.

Tre i nodi da sciogliere in queste settimane:
1) le obiezioni dell’Ue su alcune norme dell’operazione;
2) i termini per garantire la riservatezza;
3) la ridefinizione giuridica della fiduciarie;
4) la prevenzione verso operazione di riciclaggio.

In merito a quest’ultimo punto, il provvedimento dovrebbe essere utilizzabile per i depositi bancari esteri attivi al 31 dicembre 2007.(
Primapagina.biz)

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