Il Rotary Club San Marino premia Cristoforo Buscarini, ecco tutte le foto della cerimonia

Il Rotary Club San Marino premia Cristoforo Buscarini, ecco tutte le foto della cerimonia

Il Premio Rotary alla Professionalità quest’anno è stato consegnato a Cristoforo Buscarini.

Nel corso della conviviale rotariana del 29 maggio 2023, si è svolta al ristorante La Fratta di San Marino la cerimonia di conferimento del Premio Rotary alla Professionalità 2023, assegnato quest’anno per riconoscere e testimoniare l’eccellenza, nell’ambito della sua attività professionale, di Cristoforo Buscarini, che spazia dall’insegnamento alla presidenza scolastica prima, alla esemplare direzione dell’Archivio di Stato poi, all’espletamento dell’attività politica e istituzionale, a quella di autore.

In assenza del presidente del Rotary Club San Marino, Marco Mazza, fuori dai confini nazionali del Titano, l’incontro è stato aperto e condotto dal vice presidente del Rotary Club San Marino per l’annata 2022-2023, Giovanni Giardi, che, dopo aver ringraziato per la loro presenza i numerosi ospiti, primo fra tutti il segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, Andrea Belluzzi, ha voluto sottolineare come l’attribuzione di questo riconoscimento rappresenti uno dei momenti più significativi dell’annuale attività rotariana, e si è detto “lieto e onorato di presiedere una serata così prestigiosa”.

Per la 23ª volta viene conferito il premio a una personalità di spicco del panorama sammarinese, per una consuetudine iniziata nel 1992 sotto la presidenza dell’ing. Maurizio Grassi, premiato Italo Rossini, e proseguita sino all’edizione della scorsa annata, con Massimo Rastelli presidente, assegnato a Massimo Bonini.

Terminata la cena, Giardi ha ripreso la parola per mettere in risalto come le qualità personali espresse da Buscarini siano in stretta connessione con due delle cinque vie d’azione rotariane. Con quella di interesse pubblico, ha infatti operato per migliorare la qualità della vita delle persone in seno alla comunità in cui vive ed ha cercato di agire a beneficio del pubblico vantaggio. Con l’azione professionale, ha messo a disposizione in modo totalmente disinteressato le sue tante competenze per affrontare al meglio i problemi della società sammarinese; la sua opera di insegnante, di preside e di direttore dell’Archivio di Stato nonché la sua produzione di testi, hanno consentito ai giovani di vedere un esempio di passione per la formazione culturale, che è la premessa per diventare persone e cittadini migliori.

Per tutto questo e per tanto altro, si è ritenuto Buscarini la persona cui assegnare questo riconoscimento, in quanto il “Premio Rotary alla Professionalità”, prendendo spunto dai principi fondanti del Rotary International, vuole pubblicamente dichiarare come il premiato abbia sviluppato al miglior livello l’ideale del “servire”, inteso come motore e propulsore di ogni attività, principio sintetizzato dal motto: “Service above self” (Servire al di sopra di ogni interesse personale).

Il vice presidente Giardi ha poi affidato la presentazione di  Buscarini a Giovanna Crescentini, che ha dichiarato: “Non è impresa facile presentare Cristoforo Buscarini. Personaggio unico nel panorama culturale sammarinese e non solo. Una carriera, la sua, poliedrica: storico, docente, scrittore, archivista, giurista, politico e politologo. Un uomo che in qualunque ambito si sia cimentato ha saputo sempre esprimere sicura dottrina e non comune saggezza; frutto, sì, della sua incessante attività di studioso, ma soprattutto di una intelligenza critica eccezionale, una mente, passatemi il termine, indomita e una passione continuamente protese allo studio oggettivo degli eventi e delle circostanze, alla loro analisi e a restituircene una interpretazione e una sintesi rigorosa come, a mio avviso, in pochi sono stati e sono in grado di fare. Le sue dissertazioni, gli interventi nelle varie occasioni in cui ha partecipato come relatore, così come i suoi scritti e gli studi … costituiscono infatti lezioni preziose, inestimabili per chi voglia davvero conoscere la Repubblica di San Marino, il suo originale sistema costituzionale, la sua evoluzione storica, politica e sociale. La scoperta di documenti di rilevanza storica costituisce un impulso per Buscarini ad attingere materia per uso saggistico. Inizia, dunque, per Buscarini anche l’attività di autore di saggi, in particolare su San Marino, sulla sua storia e sulla sua evoluzione istituzionale. Buscarini è … colui che più e meglio di ogni altro conosce l’assetto istituzionale del nostro Stato. Ne conosce le origini, l’architettura solennemente formalizzata nelle le norme statutarie e le reformationes introdotte nel tempo; conosce le vicende storiche e politiche del passato, lontano e recente, che ne hanno determinato, o non determinato, l’evoluzione. Di ogni riforma, anche di quelle adottate in epoca più vicina a noi, fa una esegesi politico-sociale-culturale che ne contestualizza la portata, anche criticandola, collocandone sempre la dimensione giuridica nell’ambito più ampio e decisivo di quella storica. Preziose dunque le sue dissertazioni perché sempre sapientemente e coerentemente analizzate e commentate: in particolare quelle sul Corpo elettorale, sull’Arengo, sul Consiglio dei XL, sulla Reggenza e sul Congresso di Stato; sulle riforme che (su detti organi) sono intervenute, o non intervenute, nel tempo. Preziose e quanto mai attuali e interessanti. Dissertazioni che dovrebbero essere meglio conosciute, non solo de iure condito ma anche e soprattutto de iure condendo. Anche nell’espletamento del mandato consiliare Buscarini si contraddistingue per la sua profonda conoscenza storica e istituzionale, conoscenza che si traduce anche in iniziative legislative interessanti per la riforma di certi istituti previsti dal nostro ordinamento; riforme che purtroppo non trovano immediato riscontro nel legislatore del tempo, ma che sono precursori di provvedimenti normativi che solo dopo anni il legislatore sammarinese adotterà, talvolta solo a seguito di raccomandazioni degli organismi internazionali, tra cui in primis il Consiglio d’Europa. Prova tangibile, se mai ce ne fosse bisogno, oltre che di conoscenza storica, cultura giuridica, istituzionale e comparatistica di assoluto rilievo, anche di fine lungimiranza”.

Al termine, è intervenuto il vicepresidente Giardi per annunciare le motivazioni del premio: “Il Rotary Club San Marino, con l’intento di riconoscere l’eccellenza nell’ambito delle attività, conferisce a Cristoforo Buscarini il Premio Rotary alla Professionalità, a testimonianza ed encomio della sua carriera di storico, docente, scrittore, archivista, giurista, politico e politologo. Uomo di profonda cultura, ha saputo esprimere autorevolmente la propria dottrina, saggezza ed esperienza in ognuno degli ambiti della sua poliedrica attività professionale. Conoscitore eccezionale, unico nel panorama contemporaneo, di San Marino, del suo sistema costituzionale, della sua evoluzione storica, politica e sociale, si evidenzia l’impegno di una vita profusa, con passione e rigore critico, allo studio e all’interpretazione degli avvenimenti storici e istituzionali sammarinesi per restituircene, senza tecnicismi, una esegesi lucida e obiettiva. Una lectio magistralis continua e inestimabile che rappresenta fonte di prezioso apprendimento per tutti i Sammarinesi, che attua gli ideali di servizio del Rotary e che rende onore alla nostra Repubblica”.

Infine la consegna della targa, seguita da un lunghissimo, caloroso e interminabile applauso da parte di tutti i presenti.

Cristoforo Buscarini ha ringraziato il Rotary sammarinese per il riconoscimento, unico nel corso della sua esistenza e, crede, ultimo. Ha anche affermato che negli 80 anni della sua vita ha assistito a una graduale selezione dei valori nelle persone che sempre meno corrisponde ai valori reali, giungendo al baratro attuale della politica attiva.

Buscarini ha dichiarato di essersi impegnato come ricercatore di cose locali e non locali, ma ricorda che quello che noi scriviamo su San Marino non interessa all’esterno del Paese, per cui è ancora più difficile fare ricerca. Ma esiste un solo metodo serio per fare indagini, per saper guardare nel patrimonio dell’Archivio di Stato, per saper essere “San Marino”, per noi e per i nostri figli.

Ancora intensi applausi, cui sono seguiti diversi interventi e domande dei rotariani presenti, con puntuali risposte, tra le quali memorabile e esaustiva la risposta di Buscarini sul tema dello scampo di Garibaldi a San Marino.

Per terminare, ecco l’ultimo intervento del rotariano John Mazza: “Cristoforo Buscarini, oltre ad essere un valente ricercatore e studioso delle vicende storiche di San Marino, è stato anche un fine osservatore della realtà contemporanea di San Marino, che ha saputo interpretare e commentare da pensatore libero ed indipendente. Negli anni più bui e controversi della nostra recente storia ha rappresentato la coscienza critica del nostro Paese, ma in quel contesto era una voce fuori dal coro, un personaggio scomodo, e per questo spesso inascoltato dai suoi contemporanei. Ad aver dedicato maggiore attenzione alle sue osservazioni ed ai suoi moniti, avremo potuto scongiurare in qualche misura gli aspetti più nefasti della generale deriva economica e sociale verificatasi in quel periodo e di cui ancora oggi paghiamo le conseguenze. Dai suoi contemporanei non ha ricevuto particolari riconoscimenti per le variegate sue attività di studioso e per il suo impegno civico, ma oggi Il Rotary Club di San Marino è intervenuto, colmando in parte quella lacuna, tributando a Buscarini l’onore del Premio Rotary alla Professionalità. Un premio che rappresenta un ringraziamento per aver contribuito alla crescita civile e culturale della nostra società ed un invito a rileggere le sue opere e riflettere sul suo pensiero, invito rivolto ai contemporanei e da tramandare ai posteri”.

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