In arrivo vento oltre i 100 km/h, i consigli della Protezione Civile per evitare incidenti

In arrivo vento oltre i 100 km/h, i consigli della Protezione Civile per evitare incidenti

In riferimento alle allerte meteo, emesse per la giornata di oggi (codice colore arancione) e soprattutto per la giornata di domani 2 dicembre (codice rosso), la Protezione civile di San Marino ha diramato i consigli di  comportamento per evitare situazioni pericolose e possibili gravi incidenti.

𝑨𝒍𝒍’𝒂𝒑𝒆𝒓𝒕𝒐
evita le zone esposte, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di oggetti esposti o sospesi e alla conseguente caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri, come un vaso o una tegola;
evita con particolare attenzione le aree verdi e le strade alberate. L’infortunio più frequente associato alle raffiche di vento riguarda proprio la rottura di rami, anche di grandi dimensioni, che possono sia colpire direttamente la popolazione che cadere ed occupare pericolosamente le strade, creando un serio rischio anche per motociclisti ed automobilisti.

𝑰𝒏 𝒂𝒎𝒃𝒊𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒖𝒓𝒃𝒂𝒏𝒐
se ti trovi alla guida di un’automobile o di un motoveicolo presta particolare attenzione perchè le raffiche tendono a far sbandare il veicolo, e rendono quindi indispensabile moderare la velocità o fare una sosta;
Presta particolare attenzione nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e nei viadotti; i mezzi più soggetti al pericolo sono i furgoni, mezzi telonati e caravan, che espongono alle raffiche una grande superficie e possono essere letteralmente spostati dal vento, anche quando l’intensità non raggiunge punte molte elevate.
In generale, sono particolarmente a rischio tutte le strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, come impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali temporanee all’aperto, delle quali devono essere testate la tenuta e le assicurazioni.

𝑰𝒏 𝒄𝒂𝒔𝒂
Stai lontano da finestre e vetrate; 𝙨𝙞𝙨𝙩𝙚𝙢𝙖 𝙚 𝙛𝙞𝙨𝙨𝙖 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙞 𝙜𝙡𝙞 𝙤𝙜𝙜𝙚𝙩𝙩𝙞 nelle aree esposte al vento che rischiano di essere trasportati dalle raffiche (vasi ed altri oggetti su davanzali o balconi, antenne o coperture/rivestimenti di tetti sistemati in modo precario, ecc.)

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy