Incarico per l’Aass da 40mila euro a Gian Nicola Berti: “Devo vergognarmi perché lavoro?”

Incarico per l’Aass da 40mila euro a Gian Nicola Berti: “Devo vergognarmi perché lavoro?”

“Sono davvero onorato di difendere Aass dalla causa promossagli contro dalla cartiera Ciacci, attraverso il migliore e più nutrito studio legale di San Marino”.

Così l’avvocato-consigliere Gian Nicola Berti ha risposto alle critiche sollevate in questi giorni per un incarico da 40 mila euro affidatogli dall’Azienda dei Servizi ed avvallato dal Congresso di Stato nelle scorse settimane.

“Vorrei ringraziare i miei concorrenti e detrattori politici – ha scritto sui propri social – Mi vorrebbero mettere alla gogna per via del lavoro. Ma io ne vado orgoglioso e se tutto il male che avrei fatto nella vita sarebbe questo… vi abbraccio! Perché la vostra critica dimostra che ho vissuto onestamente!”.

In un altro post, in risposta al consigliere di Rf Andrea Zafferani, Berti ha aggiunto: “La causa è stata promossa anche contro lo Stato che è difeso dal l’avvocatura di Stato. Mi è stato chiesto quale potrebbe essere il costo massimo di questa causa del valore ben superiore al milione di euro, ed ho indicato un tetto di 40.000,00. Devo vergognarmi, perché lavoro? Si, probabilmente dovrei farlo agli occhi di chi non lavora perché guadagna diversamente! Io tifo per lo stato, c’è chi tifa per la Cartiera di Ambrogio….”.
La Cartiera Ciacci ha intentato causa all’Aass nel luglio 2020, contestando bollette ed oneri per circa 1 milione e mezzo di euro. A difendere l’azienda di Gualdicciolo sono gli avvocati Matteo Mularoni e Marco Valli.
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