Informazione dell’assessore Santi al Consiglio provinciale sul tema dei passi carrai sulla provinciale 258 in località

<b>Informazione dell’assessore Santi al Consiglio provinciale sul tema dei passi carrai sulla provinciale 258 in località </b>

‘In riferimento alla gestione dei Passi Carrai sulle strade provinciali ringrazio i cittadini che hanno sollecitato e quindi consentito di verificare una situazione che – anche se presta il fianco ad una strumentalizzazione politica – non presenta problemi particolarmente gravi, ma suggerisce certamente una ottimizzazione delle procedure per migliorare il servizio reso ai cittadini’.

‘Devo premettere – prosegue Santi – che il passaggio di proprietà del tratto di strada in parola dallo Stato alla Provincia avvenuto nel 2001 ha determinato una convenienza consistente per i cittadini, i quali si vedono ora applicata la normativa sulla occupazione del suolo con un corrispettivo di 9,8 euro a metro lineare, mentre in regime Anas si sarebbe applicata la Legge sulle aperture degli accessi alle strade statali, con un costo di tre volte superiore e diversificato fra accesso privato e accesso commerciale, che arriva addirittura ad un corrispettivo di 290 euro a metro lineare . Ciò comporta che una abitazione privata, con un l’accesso di 5/6 metri, con la Provincia paga 58,86 euro, mentre con l’Anas avrebbe pagato 160 euro, e una attività commerciale con due accessi da 15mt paga 8.700 euro, mentre con la Provincia paga non più di 300 euro. Precisato ciò va detto comunque che la situazione può essere migliorata. Infatti sul rilascio delle autorizzazioni per passi carrai e la riscossione della Cosap sulle strade provinciali agiscono diversi uffici, e questo determina una difficoltà gestionale che va superata: gli uffici comunali, l’ufficio viabilità della provincia, la Ragioneria provinciale che emette i ruoli di pagamento e l’Agenzia che gestisce le riscossioni. Inoltre nel caso di Verucchio c’è una particolarità dovuta al fatto che la SP258 fino al 2001 era una strada statale gestita da Anas, questo determina il fatto che gli uffici non possiedono il quadro storico di riferimento in quanto le modalità gestionali fra il prima e il dopo sono sostanzialmente diverse. Queste le principali casistiche nei diversi trattamenti in essere fra i cittadini di Verucchio:

1. Il sistema di prelievo fiscale e parafiscale del Comune di Verucchio non contempla la tassa sui Passi Carrai mentre per quello provinciale è inevitabile, non potendo contare su altre voci;

2. L’ultimo censimento della Provincia risale al 1999 mentre la competenza sulla SP 258 è arrivata solo nel 2001, cosicchè può esserci una parte di elusione/evasione non verificata dalla Provincia;

3. Dal 2003 vi sono circa 15 domande inevase anche perché nel frattempo è stato approvato il nuovo Regolamento.

4. I pagamenti al tempo della gestione Anas erano fatti ‘una tantum’ senza controlli successivi.

5. Sul tratto di strada provinciale interna al centro urbano c’è una sovrapposizione di competenze fra comune e Provincia nel rilascio dei cartelli di divieto di sosta che va registrata ottimizzando la gestione;

6. Con la realizzazione della nuova Piazza di Verucchio si è modificato l’assetto degli accessi alla SP258 e questo dovrà determinare una verifica e una presa d’atto nella emissione dei ruoli. Nei prossimi giorni si opererà per mettere a sistema le procedure, informatizzare il servizio in tutti i suoi passaggi e mettere in programma un nuovo censimento di tutti gli accessi con una ripulitura del data base’.

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