Ing. Epifanio Troina su Parco Scientifico e Tecnologico e Scientiae Park

Ing. Epifanio Troina su Parco Scientifico e Tecnologico e Scientiae Park

Giovedì scorso ha avuto luogo al Palazzo dei Congressi – Kursaal di San Marino un’interessante serata avente per oggetto il parco scientifico e tecnologico. I sostenitori dell’ iniziativa presenti alla serata, sammarinesi ed italiani, politici ed esperti del settore, hanno sottolineato più volte che l’iniziativa potrà tradursi in progetto allorché venga ad instaurarsi un clima di collaborazione nuovo fra Italia e San Marino.

Personalmente sento di appoggiare in pieno la valida proposta di organizzare in rete le tante iniziative fin qui intraprese, per renderle più organiche. Innanzitutto penso che occorrerebbe un CONSORZIO tra Università, Camera di Commercio, Associazioni imprenditoriali ed Enti pubblici per lo sviluppo di servizi e progetti comuni di interesse strategico atti a promuovere la ricerca industriale e l’innovazione del tessuto produttivo della Repubblica e rapportarsi con la Rete Alta Tecnologia della regione emiliano-romagnola della ricerca industriale e del trasferimento tecnologico. Questa già comprende 57 strutture (27 Laboratori di Ricerca Industriale, 24 Centri per l’Innovazione e 6 Parchi per l’Innovazione) dedicate alla ricerca industriale, all’innovazione e al trasferimento tecnologico, dislocate in diverse aree della regione. In queste strutture sono occupati 313 ricercatori ed esse operano in sette settori chiave dell’economia: Alta Tecnologia Meccanica (Distretto HI-MECH); Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile; Agro-alimentare; Edilizia e Materiali per Costruzioni; Scienze della Vita e Salute; Innovazione Organizzativa; Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT).

Il consorzio potrebbe rappresentare il fulcro e costituire il punto di incontro tra tutti gli operatori coinvolti, arricchendo il patrimonio già presente nel territorio sammarinese, attraverso il potenziamento delle sinergie, la creazione di una massa critica di attività di ricerca industriale di alto livello e più efficaci meccanismi per il trasferimento di nuove tecnologie dai centri di ricerca alle imprese. Le aziende potrebbero essere così coinvolte direttamente nelle attività oppure ne farebbero parte tramite le associazioni di categoria. Tutte le attività progettuali sarebbero finalizzate alla creazione di nuove tecnologie in grado di migliorare la competitività delle imprese.


In contemporanea occorrerebbe pensare alla realizzazione di uno spazio di eccellenza, lo
Scientiae park”

“in cui concentrare ed integrare le risorse strategiche per lo sviluppo e focalizzarle sugli orizzonti tecnologici di avanguardia.


La prima struttura che potrebbe essere costituita, per dare concretamente corpo all’avvio del Parco, è l’Incubatore per le nuove imprese, al quale potrebbe venire assegnato un precipuo ruolo di “fertilizzazione imprenditoriale” del territorio, determinante per il successo dell’intero progetto.

A complemento delle iniziative già in essere e supportate dai fondi del progetto Eureka, l’Incubatore, tramite uno sforzo combinato pubblico-privato, potrebbe offrire agli aspiranti imprenditori gli elementi infrastrutturali e di expertise, necessari per sviluppare nuove idee di business, nella prospettiva di uno sviluppo moderno e sostenibile.


In questo luogo virtuoso, sarebbero disponibili laboratori e atelier produttivi, aule di formazione e sale riunioni e congressi, così come servizi di consulenza ad ampio raggio, risorse finanziarie e management per lo start-up, nonché un organico sistema di relazioni teso a far emergere tutte le potenzialità di mercato.


Una leva essenziale, a vantaggio anche delle realtà già consolidate, per conseguire nuovi traguardi nei settori a più alto contenuto di conoscenza per il trasferimento di know-how dalla ricerca alle applicazioni industriali.


Potrebbe essere di ausilio da subito prendere contatti con Centri di ricerca italiani come il CNR ed ENEA e l’Università perché mettano a sistema le proprie conoscenze e le proprie attrezzature per dare ulteriore slancio alla nascita di imprese sulla base di idee innovative, tramite anche la promozione di spin off dalla ricerca

(ing. Epifanio Troina ).

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy