Interpellanza Consiglieri Federico Pedini Amati e Paolo Crescentini. Arretrati monofase

Interpellanza Consiglieri Federico Pedini Amati e Paolo Crescentini. Arretrati monofase

In riferimento alla risposta del 21 ottobre 2011 da parte della Segreteria di Stato per le Finanze, esattamente dal Segretario di allora Pasquale Valentini, in merito alla Interpellanza presentata dal collega Paolo Crescentini in data 21 Settembre 2011, in cui si chiedeva di conoscere l’ammontare dell’imposta monofase ancora dovuta da imprese Sammarinesi o persone fisiche nei confronti dello Stato, risultava quanto segue: l’Importo totale Monofase scaduta e non incassata al 28/09/11 era pari a Euro 169.313.917,44 di cui:– Avvisi scaduti e non pagati al 28/09/11 Euro 3.063.745,08
– Avvisi iscritti a ruolo per recupero coatto al 28/09/11 Euro 154.922.648,05
– Ingiunzioni relative a sanzioni amministrative al 28/09/11 Euro 11.327.524,31
premesso che nel lasso di tempo intercorso dalla data del 28/09/2011 ad oggi, la situazione economica per le aziende è notevolmente peggiorata, soprattutto per la permanenza forzata in black-list e per le conseguenti e continue difficoltà operative che quotidianamente lestesse aziende devono affrontare;
interpello il Governo per conoscere la situazione aggiornata dell’imposta Monofase ancora da riscuotere da parte dello Stato, in particolare:
– Avvisi scaduti e non pagati al 31/03/13.
– Avvisi iscritti a ruolo per recupero coatto al 31/03/13.
– Ingiunzioni relative a sanzioni amministrative al 31/03/13.
l Importo totale Monofase scaduta e non incassata al 31/03/13.
In relazione all’importo monofase da riscuotere al 28/09/11 di Euro 169.313.917,44 si vuole conoscere quale è stato l’ammontare del credito riscosso ad oggi riferito a quell ‘importo e quanto ancora deve essere incassato, oltretutto si chiede se e’ stato portato a perdita qualche credito inesigiblle presente a quella data e, se si, se e’ stato utilizzato il fondo svalutazione crediti.
Quali azioni sono state intraprese per recuperare tale credito. Una relazione dettagliata per ogni singolo caso di inadempienza, e lo stato attuale di ogni singola procedura di recupero.
Se è stato fatto tutto il possibile per recuperare tale credito o se vi siano stati, al tempo, ritardi da parte degli organi preposti al controllo e/o alle riscossioni.
La posizione del governo sulla possibilità di portare a perdita i crediti inesigibili, le modalità contabili e le eventuali azioni legali da intraprendere, nonostante la messa in perdita del credito, nei confronti dei debitori dello Stato.
In virtù della raccomandazione del Fondo Monetario Internazionale, sull’eventualità di portare in perdita i crediti inesigibili, vorrei conoscere la posizione del Governo in merito alla pubblicazione dei nominativi, siano esse persone fisiche o entità giuridiche, in quanto ogni cittadino che paga puntualmente ogni imposta, ha il diritto di conoscere i nominativi di chi non lo ha fatto, anche perché il minor introito arreca danno a tutta la nostra comunità, soprattutto in un momento difficile come questo dove si continuano ad aumentare le tasse o comunque la pressione fiscale.
Considerata l’importanza della materia, e nel rispetto della trasparenza dovuta nei confronti della cittadinanza, si unisce per richiede la risposta scritta il Consigliere Paolo Crescentini
Federico Pedini Amati
Per risposta scritta: PAOLO CRESCENTINI

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy