chiedono che si
riprenda a compilare, nella forma più estesa possibile, i verbali
delle sedute del Consiglio Grande e Generale anche su carta e che
si inizi quanto prima la digitalizzazione delle
registrazioni magnetiche relative alle sedute degli anni in cui questo non è
avvenuto, per dare continuità alla serie degli atti e dei verbali del
Consiglio che, a partire dal Cinquecento, descrivono
ininterrottamente (ad eccezione di qualche anno a cavallo del 1700) la vita
della nostra Repubblica.
Confidando in un
favorevole accoglimento della presente Istanza d’Arengo da parte delle
LL. EE. e del Consiglio Grande e Generale, e nella messa a punto degli
atti conseguenti, si porgono deferenti ossequi.