ITALIA-S.MARINO. PSRS: REAZIONE SCONSIDERATA GOVERNO A DNA Agenzia Dire-Torre1

BCSM, CELLI: “APRIRE UNA RIFLESSIONE AL PIU’ PRESTO”
La reazione del governo alle critiche della Dna, lascia “sconcertato” il Psrs. Il partito guidato da Simone Celli e Paride Andreoli, che ieri sera ha riunito segreteria e gruppo consigliare, commenta le ultime vicende politiche, a partire dalle dure critiche dell’esecutivo alla pubblicazione degli stralci del report della Direzione nazionale antimafia. Un documento che non ha trascurato il Titano. La posizione dei socialriformisti viene sintetizzata oggi
dal segretario Simone Celli: “Dalla relazione-spiega- emerge chiaramente che il nostro Stato viene ritenuto totalmente inaffidabile rispetto a questioni importanti come la lotta al riciclaggio”. Il Psrs non intende “fare polemica in modo pretestuoso”, precisa Celli. “Ma siamo sconcertati dalla reazione sconsiderata del congresso di Stato- prosegue- che complica
ulteriormente la posizione di San Marino nei suoi rapporti con l’Italia”. Al contrario,”ci saremo aspettati una posizione piu’ responsabile e anche un po’ di autocritica”, aggiunge. Anche
perche’ “sono evidenti le responsabilita’ politiche che fanno capo all’esecutivo”. In particolare, sulle nomine di Banca Centrale.
Infatti: “E’ da rilevare- continua Celli- come i vertici di Bcsm vengano totalmente delegittimati”. Si tratta di un nodo centrale per il Psrs “che deve essere affrontato con urgenza”. Il partito chiede quindi alla politica di aprire una riflessione seria sulla questione che “non puo’ essere liquidata semplicemente con l’audizione in commissione Finanze”, in agenda
per la prossima settimana. Infine, il partito prende le distanze dai recenti rumors che dipingono un quadro politico fluttuante: “In questo momento- spiega- il Psrs non e’ minimamente interessato alla politica delle future alleanze”. Al bando quindi i giochi di potere: “Di fronte a una San Marino che sta collassando- conclude Celli- la politica non deve pensare a strategie e tattiche di basso profilo. Noi intendiamo svolgere il nostro ruolo di opposizione nel migliore dei modi”.