L’Espresso con un articolo a firma di Francesco Bonazzi torna ad attaccare la Repubblica di San Marino ed il suo sistema bancario e finanziario (dodici banche
e una cinquantina di finanziarie).
In particolare Bonazzi racconta come prima del 5 giugno 2008 quando Fabio di Vizio (il pm di Re Nero) sequestrò una ingente somma di danaro su un regolare mezzo portavalori in trasferimento dalla filiale della Banca d’Italia di Forlì alla Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, veniva portato il danaro dall’Italia a San Marino e viceversa.
Allarmante il brano finale dell’articolo: ‘con le finanze publiche sotto stress e il gettito iva in pericoloso calo, chissà che ora il governo di Roma non impari finalmente a farsi rispettare dalla Repubblica indipendente. Fino ad allora, il beffardo
giudice Brunelli da San Marino potrà giustamente fregiarsi del titolo di toga più potente della penisola‘.
David Brunelli è il giudice d’appello del Tribunale della Repubblica di San Marino che ha respinto
la richiesta di collaborazione giudiziaria avanzata da Di Vizio in merito alla vicenda
Asset Banca.