David Oddone di L’Informazione di San Marino: l’Italia alza l’iva, Giorgi (anis): “Positivo Per noi” ma aleggia lo spauracchio delle truffe carosello / L’ultima versione della manovra italiana mette d’accordo finalmente tutti i sindacati: “Contrari alle misure prese”
Finalmente dall’Italia arrivano buone notizie per San Marino.
Nell’ultima versione della manovra infatti, la numero 4, che a meno di altri repentini cambiamenti di fronte dovrebbe essere quella definitiva, è previsto un aumento dell’Iva, che passerà dal 20%, al 21%.
Un buona notizia, si diceva, perché rende maggiormente appetibile il Titano, sul fronte del differenziale fiscale. Nella pratica potrebbe significare una boccata d’ossigeno per le aziende, ma è soprattutto a livello “psicologico” che i risultati potrebbero essere molto positivi. Un “regalo” assolutamente inaspettato, visto che l’innalzamento dell’Iva sembrava essere stato definitivamente accantonato.
Ed è proprio qui che si gioca la sfida di San Marino: trasparenza reale e concreta, puntando tutto sul differenziale fiscale ed incentivi per chi vuole fare impresa sul Monte. Se da un lato insomma viene dichiarata guerra agli evasori, con conseguenti danni per banche e finanziarie locali, dall’altro si può essere soddisfatti.
Lo conferma Carlo Giorgi dell’Anis: “Un provvedimento che se verrà confermato diventa assolutamente positivo per il commercio. Non si può certo gioire sulle disgrazie altrui – dice il segretario generale dell’Anis – però siamo soddisfatti”.
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