David Oddone di L’Informazione di San Marino a proposito dell’attacco, a freddo, di Alleanza Popolare al Procuratore Capo della Repubblica di Rimini, dr. Paolo Giovagnoli (vedi intervista rilasciata a Luca Zavoli), titola: Illuminati, immacolati e trasparenti
(…) Appare francamente difficile lasciare passare un commento tanto irriverente, quanto poco intelligente. Non è nostra intenzione difendere il magistrato italiano, visto che non ne ha bisogno. E’ giusto invece mettere i puntini sulle i, contro chi per l’ennesima volta attacca la stampa, rea di dare spazio a coloro che la lotta alla criminalità la fanno per davvero. Da dove cominciare? Innanzitutto si potrebbe puntualizzare che per quanto riguarda il nostro giornale spesso e volentieri ospita interventi intelligenti. Ed è per questo motivo evidentemente che esponenti del governo e della politica in generale ci appaiono molto poco. Ci si potrebbe anche soffermare sui motivi che hanno portato Ap a questa sparata e che sono piuttosto semplici da individuare. Dopo una legislatura fallimentare nella quale la parte del leone l’ha fatta il segretario agli esteri di Ap, la quale non ha cavato un ragno dal buco, ricevendo dall’Italia solo porte in faccia, appare evidente la difficoltà. Soprattutto alle porte delle elezioni dove è probabile che Ap sarà dimezzata, nonostante l’impegno nella pubblica amministrazione del segretario Ciavatta. Dunque – come sempre – si provano a scaricare le colpe su quei cattivoni di italiani, soprattutto i magistrati ficcanaso che invece di pensare alle beghe di condominio, indagano su mafia e terrorismo. In particolare Giovagnoli ha una colpa enorme: quella di avere visto la sua vita in pericolo per essersi occupato, forse con troppo zelo, del processo per l’omicidio Biagi. (…)
Alleanza Popolare fra l’altro tira in ballo anche la vicenda Scaramella in cui i politici di San Marino, fra l’altro, non hanno certo brillato per trasparenza e distacco.
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