L’Informazione di San Marino. Parla Gianferotti, Banco di Rio de Janeiro

L’Informazione di San Marino. Parla Gianferotti,  Banco di Rio de Janeiro

David Oddone di L’Informazione di San Marino: Intervista esclusiva rilasciata al nostro giornale dal procuratore del Banco di Rio de Janeiro: “Non abbiamo comprato l’istituto” / Gianferotti: credito sammarinese? “non ho mai condiviso l’operazione” / Tutti i retroscena della vicenda: “Sottoscritto in data 19 maggio 2011 un contratto preliminare di acquisto con deposito di una caparra. Chiesta svalutazione di capitale”

Dalle pagine del Corsera il collega Mario Gerevini ha lanciato qualche sospetto sull’accordo per la cessione, da parte della famiglia Amati, del 50,1% del Credito Sammarinese – ora commissariato – al Banco di Rio. “Operazione pulita? Forse – scrive Gerevini – .

Ma che senso ha per una piccola banca brasiliana comprare (dalla famiglia Amati) una piccola banca sammarinese con mille problemi? I carioca hanno avuto per tre anni una fiduciaria a Lugano (radiata dalle autorità svizzere), succursale di una società della Delaware e gestita da italiani. Faceva «pianificazione fiscale».

Lugano, come San Marino, pullula di chi pianifica il fisco. Ma al povero Luiz Augusto de Queiroz del Banco di Rio è andata male. Proprio tre giorni fa la Banca Centrale di San Marino gli ha commissariato il Credito Sammarinese.

Tornerà a Copacabana. O a Lugano a pianificare il fisco”. L’articolo prende le mosse dal libro “Mafie
a San Marino
”, di Antonio Fabbri, David Oddone. Le domande che pone il collega italiano, le abbiamo girate a  Marcello Gianferotti, procuratore del Banco Brj, che abbiamo contattato nella giornata di ieri.   

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