‘La crisi è finita’. Realta’ o fantascienza? Partito Socialista

‘La crisi è finita’. Realta’ o fantascienza? Partito Socialista

COMUNICATO STAMPA
In politica è facile correre il rischio di prestare il fianco alla tentazione propagandistica, ma quando si oltrepassa il limite è inevitabile che la propaganda si trasformi in fantascienza.
Non può infatti che appartenere alla trama di un film di fantascienza la soddisfazione generale con cui Governo e Maggioranza nei giorni scorsi hanno archiviato i provvedimenti legislativi approvati durante l’ultima sessione consiliare, affermando con toni trionfali che la crisi è finita e che ora parte la fase del rilancio.
Non sono poi meno caricaturali le dichiarazioni di alcuni colonnelli della coalizione Bene Comune con cui si sostiene sia stato portato a compimento il 90% degli interventi per lo sviluppo.
Ma tanta soddisfazione e tanto trionfalismo tengono conto della perdurante situazione di crisi economica, finanziaria e sociale in cui si trova il Paese?.
I registi di questo film di fantascienza sono consapevoli dei terribili problemi con cui moltissimi sammarinesi sono costretti a convivere quotidianamente?.
Sembrerebbe proprio di no.
Sono infatti passati oltre 16 mesi dall’inizio della legislatura e di rilancio, ad onor del vero, neanche l’ombra.
A meno che per qualcuno il progressivo incremento della disoccupazione, le difficoltà di accesso al credito per imprese e famiglie e le criticità della finanza pubblica, siano segnali incoraggianti dietro cui si può intravvedere la ripresa dell’economia.
Per noi questi segnali sono l’inequivocabile conferma di uno spaventoso declino che, iniziato nell’ultimo trimestre del 2008, prosegue senza soluzione di continuità nonostante nel resto del mondo si comincino a notare i primi accenni, seppur timidi, di crescita.
Purtroppo fino ad oggi l’azione prodotta dal Governo è stata confusa ed incerta e le misure messe in campo appaiono del tutto insufficienti, a partire dal Decreto sullo Sviluppo che prevede paletti e asticelle troppo elevati per attrarre investimenti e progetti imprenditoriali di livello internazionale. Per non parlare della nuova legge sulle licenze che ha semplicemente aggiustato i danni causati dalla “riforma Arzilli” del 2010 ma che non ha dato risposte concrete e coraggiose in termini di abbattimento della burocrazia e della discrezionalità.
Se questa è una parte di quel 90% degli interventi per lo sviluppo, bisogna davvero iniziare a preoccuparsi.
Vuol dire che siamo arrivati alla  frutta.
Anzi, ai titoli di coda di un film di fantascienza che purtroppo per San Marino e per i sammarinesi non avrà un lieto fine.
 
San Marino, lì 22 aprile 2014
 
Ufficio Stampa Partito Socialista
 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy