La
rimostranze già espresse più volte dal comandante della Gendarmeria della Repubblica di San Marino, colonnello Achille Zechini, per la mancanza di mezzi adeguati per contrastare i fenomeni malavitosi a partire dai comuni furti, trova eco su La Voce di Romagna-San Marino, in un articolo di Antonella Zaghini.
‘A San Marino si acchiappano i ladri alla vecchia maniera: serrati pedinamenti, grande pazienza con gli informatori e tanto lavoro di cervello. Tutto questo non per mancanza di volontà da parte delle forze dell’ordine, piuttosto perché gli strumenti in dotazione non sono più adeguati ai tempi.‘
Quanto alla possibilità di attivare intercettazioni telefoniche, installare telecamere ai confini, eccetera, per il momento solo chiacchiere, come si evince dalle dichiarazioni del maresciallo Gabriele Gatti.