La piada di San Marino su treni in Polonia, Carlo Paolicelli , Poznań

La piada di San Marino su treni in Polonia, Carlo Paolicelli , Poznań

Poznań, Polonia – Il viaggiatore delle relazioni Intercity che collegano le maggiori città Polacche, da Stettino a Poznań, Danzica, Varsavia, Cracovia, Breslavia ecc…, oltre che sulle relazioni internazionali per Berlino, Vienna, Belgrado e Bucarest, dal mese di Dicembre può deliziare il suo palato con le Piade, new entry della Wars, la storica compagnia polacca che gestisce i 69 vagoni ristorante e 89 vagoni letto delle Ferrovie dello Stato in Polonia. La nuova proposta gastronomica nel segmento della cucina internazionale è composta da sei varianti dedicate alle tradizionali località turistiche della Riviera, presentate in un ricco e colorato menù denominato “i Sapori dell’Estate”. La prima di questa serie è la “Piada San Marino”, un raffinato bouquet di insalata, pomodoro e uova servito con salsa maionese, a seguire Rimini, Riccione, Faenza, Ravenna e Fetina, quest’ultima una libera creazione polacca. La rigorosità culinaria della Wars non permette di utilizzare surgelati o precotti nei ristoranti di bordo, cosicché gli Chef polacchi hanno dovuto seguire un’apposito corso di formazione per portare a tavolino un prodotto sempre fresco e preparato all’ordinazione. Una grande cura è riservata anche alla presentazione della piadina su piatti preventivamente riscaldati. L’inserimento di queste nuovi proposte, semplici e gustose, ma allo stesso tempo impegnative nella preparazione è indubbiamente un’altro segno che la Wars polacca lancia in direzione della qualità del suo servizio, ma anche un ulteriore attestato di simpatia culturale nei confronti di San Marino e della Riviera Romagnola. Non a caso oggi la Polonia pubblicizza il Titano, ricordiamo infatti che Pier Luigi Cellarosi, console generale della Repubblica in Polonia, da anni promuove le eccellenze sammarinesi nei voivodati polacchi anche nel settore gastronomico ed enologico. Questo rinnovato interesse da ambedue le parti potrebbe ora trasformarsi in una vera e propria collaborazione a livello culturale, turistico ed economico.

dott. Carlo Paolicelli
Cattedra di Italianistica
Università Adam Mickiewicz di Poznań

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