Donatella Olga Zanotti, CSdL, risolleva la questione della riforma delle pensioni nella Repubblica di San Marino. Neanche la prima fase della riforma del 2005, relativa al primo pilastro, è stata completata… L’inazione del Governo e i gravi ritardi accumulati, determinano seri rischi per la tenuta del sistema.
‘La riforma, che si componeva anche del provvedimento che introduceva la pensione complementare, è rimasta poi orfana anche di questo importante tassello che avrebbe potuto, invece, consolidare il nostro modello previdenziale, rafforzandone la capacità di tenuta nel tempo. In tal modo siamo rimasti – unico paese in Europa – con un sistema basato su un unico pilastro a carattere retributivo, che sulla carta promette rendimenti pensionistici che, nella realtà, non sarà oggettivamente in grado di garantire…
Da qui la necessità di avviare contestualmente una verifica complessiva della materia che affronti criticamente anche l’attuale impianto previdenziale, per orientarlo verso la effettività del suo equilibrio finanziario. E ora vediamo quali effetti produce questo grave ritardo nel completare la riforma pensionistica.
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