Corriere Romagna San Marino: La segreteria alla Sanità sta lavorando a un’intesa con il ministero italiano / Sanità, Iss verso l’Area vasta / Prevista integrazione con gli ospedali della Romagna
SAN MARINO. Sanità, l’Iss si allarga e punta all’Area vasta Romagna. Ci sarà anche questo tra i punti del memorandum d’intesa che la segreteria di Stato alla Sanità affidata a Claudio Podeschi sta portando avanti con il ministero alla Salute italiano: la firma è prevista entro primavera e sancirà la collaborazione tra i due ministeri non solo sul piano dell’assistenza, ma anche su quello della formazione e della ricerca. Scambi di pazienti, di conoscenze e, vista la realtà unita dell’Area vasta Romagna, non è escluso che San Marino, anche se coi dovuti “confini”, verrà comunque inserito. Ma sul piano pratico, come si traduce una collaborazione con Area vasta? L’accordo prevederà una rete di servizi per puntare alla massima integrazione tra ospedali, Ausl e Iss sammarinese. Un esempio: di fronte a un focolaio di malattie infettive, anche l’istituto del Titano potrà sedersi al tavolo comune con regione e Ausl romagnole. O ancora: non sarà escluso lo “scambio” di pazienti; dal canto suo, il Titano punta alla sua Terapia intensiva, conscia di poter ospitare pazienti romagnoli. Ma, sul fronte sanitario, la collaborazione non si ferma alla sola Italia. Proprio in questi giorni, si stanno definendo gli ultimi accordi per la nascita del laboratorio strategico per gli investimenti per la salute e lo sviluppo dell’ Organizzazione mondiale della sanità. La prossima settimana la nascita della struttura verrà ufficializzata con la visita dei responsabili della sezione investimenti del Veneto che spiegherà ai dirigenti Iss l’approdo dell’Oms sul Titano e che, in territorio, dialogherà con l’Authority sanitaria. Il laboratorio Oms nasce per dare visibilità in campo sanitario alla Repubblica e per lo scambio di conoscenze per i professionisti sammarinesi.