Riminese pubblica il libro choc di Vannacci: “Esprimere concetti semplici non è un difetto”. La spiegazione dell’operazione: “Dalla lettura è emersa una caricaturizzazione estrema del suo pensiero, secondo i modelli statunitensi della ‘cancel culture’ che ritengo intollerabili”
CARLA DINI – “Il mondo al contrario” approda nelle librerie. Sarà un editore riminese a pubblicare il libro del generale Roberto Vannacci finora autoprodotto dall’autore e in vendita su Amazon. Il controverso testo ha venduto 20mila copie nella prima settimana e 70mila nella seconda ma è costato all’autore la rimozione dallo stato maggiore dell’Esercito per le idee espresse su gay, stranieri e cambiamento climatico. Ora arriva il giro di boa che vede deus ex machina Adolfo Morganti, editore (sammarinese, ndr) di “Il Cerchio”, con sede in corso d’Augusto. (…)
Adolfo Morganti, perché ha deciso di pubblicarlo? “Come tutti, sono stato sommerso dalla campagna al vetriolo su un testo che non avevo letto, poi ho comprato la mia copia. Dalla lettura è emersa una caricaturizzazione estrema del pensiero di Vannacci, secondo i modelli statunitensi della ‘cancel culture’ che ritengo intollerabili. Da qui la proposta di realizzare un’edizione fatta come Dio comanda. Due i motivi: si vuole annichilire questo testo e un’autoproduzione resta una soluzione limitata”. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
