Libera porterà proposte in Consiglio per una maggiore inclusione sociale a San Marino

Libera porterà proposte in Consiglio per una maggiore inclusione sociale a San Marino

“Saremo promotori di alcune proposte nella prossima Finanzaria: dalla regolamentazione della figura del caregiver, l’assistente personale, dall’inserimento lavorativo, ai fondi per la disabilità, al supporto per le diverse associazioni di volontariato attive a supporto delle persone più svantaggiate. Tutte idee che continueremo a sostenere per dare concretezza agli Accordi internazionali che la Repubblica di San Marino ha sottoscritto”.

Lo dice Libera, che in un comunicato afferma di essere “da sempre in prima linea sulle politiche legate all’inclusione e alla disabilità”.
“La celebrazione annuale della Giornata internazionale delle persone con disabilità è stata proclamata nel 1992 dalla risoluzione 47/3 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite – sottolinea la forza politica di opposizione -. Essa mira a promuovere i loro diritti e il loro benessere in tutte le sfere della società e dello sviluppo e ad aumentare la loro consapevolezza in ogni aspetto della vita politica, sociale, economica e culturale. La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (Crpd), adottata nel 2006, ha ulteriormente migliorato i diritti e il benessere delle persone con disabilità nell’attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e altri quadri di sviluppo internazionale”.
“Quest’anno abbiamo apprezzato l’iniziativa ‘Smontiamo le barriere architettoniche mattoncino per mattoncino’,  progetto ideato con l’intento di sensibilizzare tutta la popolazione sui temi dell’inclusione e far riflettere sull’importanza di consentire la piena libertà di movimento anche alle persone disabili – afferma infine Libera -. Crediamo davvero interessante coinvolgere i bambini, le scuole rispetto a queste tematiche anche se ci saremmo aspettati qualcosa in più dal nostro governo a livello istituzionale. Purtroppo, in Repubblica, ci sono ancora molti luoghi in cui persone in carrozzina, anziani con difficoltà di deambulazione, famiglie con passeggini e persone con disabilità visive vengono fermate da un gradino”.
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