Il bilancio di previsione presentato in Consiglio provinciale e discusso fin da stamane è stato approvato a maggioranza, 13 voti di Pd e Pdci, contro gli 11 di Sinistra critica, Padalino, An e Fi. Garattoni dei Verdi ha dichiarato di non partecipare al voto anche a causa – l’ha definita la goccia che ha fatto traboccare il vaso – delle primarie che hanno indicato Stefano Vitali a candidato a presidente. Curiosamente, l’affaire Vitali è stato ripreso anche dal consigliere Fi Miserocchi che si sarebbe aspettato un altro candidato, già presente in questo Consiglio, più sensibile alla sussidiarietà liberale.
Nel corso della mattinata si sono susseguiti gli interventi e le conseguenti dichiarazioni di voto. Ma prima sono state approvate due importanti delibere: la prima che trasforma le Ipab in Asp – a favore Pd, Pdci e Verdi – e l’altra che approva il piano delle alienazioni immobiliari. Per quest’ultima non è stata possibile l’immediata esecutività, ma sarà solamente questione di qualche giorno.
Il presidente Fabbri, prima del voto, ha voluto rispondere agli interventi e precisare alcune grandi scelte che hanno consentito alla Provincia di Rimini di essere realmente un punto di riferimento per tutto il territorio. Ha risposto anche a Garattoni invitandolo a dire fuori argomentazioni che concernano le primarie. ‘Non è un motivo per non partecipare al voto anche se penso che le primarie si debbano riuscire a fare in tutti i Comuni e anche in Provincia’.
Secondo il presidente, la situazione edilizia delle scuole è in buono stato, la statale 16 è in dirittura d’arrivo e il fondo anti recessione per aiutare famiglie in difficoltà deve vedere interventi che attingano anche da altri capitoli del sociale sia della Provincia che dell’Asl.
Questa terra non ha crisi di futuro, ha aggiunto Fabbri e qui non possiamo arrancare. Un punto di riferimento per i 20 Comuni ma anche per scelte più ampie: è questo la Provincia di Rimini che si è accreditata perché ha creduto nelle grandi infrastrutture.
Il presidente ha infine salutato tutti e ringraziato ugualmente tutti per la serietà e la correttezza.