Masi e Mularoni: mai saputo del credito statale di 2 milioni di euro verso Punto Shop

Masi e Mularoni: mai saputo del credito statale di 2 milioni di euro verso Punto Shop

Tito Masi e
Pier Marino Mularoni, titolari rispettivamente delle Segreterie di Stato all’Industria e al Lavoro nel precedente governo, respingono le dichiarazioni degli attuali titolari delle stesse Segreterie di Stato, Marco Arzilli e Gian Marco Marcucci, secondo cui non poteva non essere a loro nota la situazione di difficoltà di Punto Shop sull’orlo della bancarotta.

Rimane il mistero del debito verso lo Stato di

2milioni di euro (la metà del fondo stanziato a bilancio 2009 per far fronte all’emergenza economica). Come può, questo debito, essersi formato tutto dopo l’entrata in carica del nuovo governo, cioè solo dopo il 3 dicembre 2008?

L’opinione pubblica si attende che Masi, Mularoni, Arzilli e Marcucci, per ovvie ragioni di democrazia, rendano edotta l’opinione pubblica di come questo enorme debito si è formato, e se esistono situazioni analoghe di mancati versamenti d’obbligo verso lo Stato da parte di altri soggetti. Altrimenti vien da pensare che si protragga, in materia, un modo di fare delirante, cioè che si vada avanti sulla scia del passato.

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