RIMINI. Quarto giorno del Meeting di Rimini: ieri il Vescovo di Rimini, monsignor Lambiasi, ha celebrato la messa, dedicando l’omelia alla ‘Chiesa in uscita’.
“Credere significa ‘assimilare’ la persona di Gesù, per essere il pugno di lievito che
fa fermentare la pasta della società, il sale che dà sapore a tutta la vita. Non autoreferenzialità, dunque, ma
missionarietà, come continua a martellare papa Francesco: ‘Usciamo, usciamo per offrire a tutti la gioia del
Vangelo’”. (…) Una Chiesa che, davanti alla
minaccia della persecuzione, rifugge la tentazione di “omologarsi e rinunciare alla sua identità” o di ritirarsi
in “piccoli ghetti chiusi in autodifesa”, ma testimonia Gesù, fa l’esperienza dell’incontro con la sua persona
e lo trasmette come “una fiamma si accende ad un’altra fiamma”. (…)
fa fermentare la pasta della società, il sale che dà sapore a tutta la vita. Non autoreferenzialità, dunque, ma
missionarietà, come continua a martellare papa Francesco: ‘Usciamo, usciamo per offrire a tutti la gioia del
Vangelo’”. (…) Una Chiesa che, davanti alla
minaccia della persecuzione, rifugge la tentazione di “omologarsi e rinunciare alla sua identità” o di ritirarsi
in “piccoli ghetti chiusi in autodifesa”, ma testimonia Gesù, fa l’esperienza dell’incontro con la sua persona
e lo trasmette come “una fiamma si accende ad un’altra fiamma”. (…)
Comunicato Stampa Meeting di Rimini