Paura dopo la disco per il parente del funzionario italiano in Somalia e due amici: «I malviventi ci hanno picchiati e derubati di tutto»
Lorenzo Muccioli – Tenuti in ostaggio da quattro rapinatori, uno dei quali si è finto un tassista per convincerli a salire in auto, minacciati con un coltello, picchiati e scaricati in mezzo alla strada. Notte da incubo per tre giovani turisti romani che, all’alba del 13 luglio scorso, sono finiti nella trappola fatta scattare da una banda di malviventi, presumibilmente di origine nordafricana, all’uscita dalla discoteca Peter Pan di Misano. Tra le vittime dell’agguato c’è anche Federico Vecchi, 19 anni, figlio dell’ambasciatore italiano in Somalia, il diplomatico Alberto Vecchi. (…) «Dopo circa cinque minuti, il ragazzo che si trovava di fianco al conducente ha tirato fuori un coltello a serramanico e lo ha puntato contro la coscia del mio amico. Diceva cose del tipo ‘qui non si scherza o mi date tutto o vi ammazzo’. Contemporaneamente le due persone sui lati hanno iniziato a riempirci di schiaffi e a frugarci nelle tasche. Io ne avrò presi circa una decina, tutti alla nuca e tutti molto forti». (…)
Articolo tratto dal Resto del Carlino