Sembra che il movimentismo politico nella Repubblica di San Marino, che aveva fatto pensare a una ripresa del transfughismo (fenomeno già devastante nella precedente legislatura), abbia subito negli ultimi giorni
una battuta d’arresto, a quanto riporta anche l’Agenzia Dire.
Non ci sono nuovi gruppi consiliari
alle porte.
Giovanni Lonfernini, consigliere dei Democratici di
centro, fa chiarezza sulle voci che accreditano un imminente
matrimonio del suo partito con gli altri ex democristiani, gli
Europopolari, la voce piu’ critica interna al Patto, in lista con
il Pdcs. Interpellato a riguardo, scansa “strumentalizzazioni e
speculazioni”, per sottolineare, al contrario, il valore di una
“convergenza volta a concretizzare un percorso che puo’ dare
prospettiva politica comune attraverso la nascita di un’area
centrista, moderata, liberale e aperta alla societa’ civile”.
L’idea di costituire un gruppo unico tra due partiti, uno
all’opposizione, i Ddc, e l’altro di maggioranza, gli Eps
“presuppone che una delle due forze cambi il proprio ruolo-
spiega Lonfernini- venendo meno al mandato elettorale, ma questo
ragionamento non e’ mai stato fatto dai due interlocutori”.