Movimento Per San Marino: centinaia di milioni in fumo

Movimento Per San Marino: centinaia di milioni in fumo

                                   CENTINAIA  DI  MILIONI  IN  FUMO
I crediti dello Stato di dubbia esigibilità al 31 dicembre 2012 ammontano a 207 milioni e nel frattempo sono sicuramente cresciuti di entità. Sono crediti che risalgono perfino a 20 anni fa! Il mancato incasso è dovuto alla assenza di un efficiente ed efficace azione amministrativa; alla non attuazione del decreto n.163 del 2004 da parte del governo; alla decisione di fissare, per l’imposta sulle importazioni, la soglia di 5.000 euro sotto la quale non è obbligatorio il visto telematico; alle cessioni in violazione delle norme che regolano l’interscambio italo-sammarinese; alle revoche improvvise di licenze senza prima recuperare le imposte dovute; ai prestanome, spesso soci di maggioranza, voluti e tollerati dai vari governi; al meccanismo delle dichiarazioni di debito; al mancato passaggio di informazioni tra i vari uffici della PA.
Sono responsabilità amministrative e politiche enormi che hanno devastato i bilanci pubblici per cui occorrono interventi urgenti e la definizione delle suddette responsabilità private e pubbliche. Vanno consolidate le garanzie del capitale sociale nelle società; va disciplinata la revoca dei rimborsi all’esportazione; vanno aumentati i controlli e definite le procedure; va applicata la legge 28/02/1998 n.20 in merito ai residui; vanno sorvegliati i controllori sul territorio; si devono definire i concordati antecedenti al 2004.
I TENTATIVI DI RECUPERO VANNO FATTI IN OGNI MODO, MENTRE BISOGNA VOLTARE PAGINA SUL PIANO POLITICO E SUL PIANO AMMINISTRATIVO PERCHE’ SONO IN GIOCO LE SORTI DEL PAESE E NON SI POSSONO FAR PAGARE I GRAVISSIMI ERRORI SEMPRE E COMUNQUE AI CITTADINI.

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