Rimini. Un falso avvocato ha contraffatto le firme di un giudice

Rimini. Un falso avvocato ha  contraffatto le firme di un giudice

Il Resto del Carlino: Truffa in tribunale. Il finto legale era riuscito a farsi pagare una parcella salata / La sua azienda finisce all’asta per colpa del falso avvocato / L’uomo aveva contraffatto le firme di un giudice riminese / La vittima è un imprenditore titolare di una ditta che produce biciclette

RIMINI. Per colpa di un falso avvocato la sua ditta finisce all’asta. Vittima della truffa, un imprenditore riminese, titolare, o per meglio dire ex, di un grossa azienda di biciclette che è stata mandata all’asta proprio nei giorni scorsi. Denunciato per truffa e falso, un uomo residente a Novara che potrebbe avere messo a segno altri ‘colpi’ come questo.
Tutto comincia con la crisi. L’azienda del riminese comincia a trovarsi in grosse difficoltà, fino a quando i debiti con le banche raggiungono il livello di guardia. Cerca di salvare il salvabile, ma alla fine arriva il pignoramento della ditta. L’imprenditore però non ha nessuna intenzione di arrendersi, vuole salvare la sua azienda a tutti i costi e riesce a ottenere una serie di rinvii che gli fanno prendere tempo per organizzare un salvataggio. Nel frattempo, il riminese si rivolge a un avvocato di Novara. A metterlo in contatto con il legale è un conoscente, il quale sostiene che si tratta di uno studio giuridico e tributario di altissimo livello che lavora anche nella nostra provincia. Se c’è qualcuno che lo può salvare è l’avvocato in questione

Questo ‘avvocato’ – che si fa ben pagare – gli garantisce un rinvio. Anzi gli mostra il decreto di rinvio con tanto di firma del giudice. Ma è un falso. 

 Per l’azienda non c’è più niente da fare, e l’unica cosa che gli resta è quella di rivolgersi a un altro avvocato, Massimiliano Orrù, per denunciare il piemontese. Il quale, si scopre, è tutto tranne che un legale, l’unica laurea che ha preso è quella in truffa.

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