RIMINI. Una 50enne di origine piemontese è stata denunciata per interruzione di un servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità. Alla negazione di un farmaco è andata su tutte le furie, iniziando ad urlare e sbattere i pugni sul tavolo. E’ accaduto pochi giorni fa, di mattina, all’Ospedale “Infermi” di Rimini, quando un farmacista e i suoi colleghi sono stati aggrediti da una donna, arrivata dal Pronto Soccorso alle 09.00 per un problema d’algia al braccio e per il quale il sanitario gli aveva prescritto una farmaco antidolorifico.
Durante l’attesa del proprio turno, nell’area di farmacia, la donna avrebbe mostrato già i primi segni di nervosismo, gestito in prima battuta dal personale di farmacia; alla notizia, intorno alle 09.30, che non poteva avere il farmaco per momentanea indisponibilità di magazzino – ma comunque informata che poteva ritirarlo presso qualsiasi farmacia convenzionata con il S.S.N. – la donna ha dato in escandescenza iniziando ad urlare e sbattere i pugni contro la postazione di lavoro del farmacista e sulla stampante alzandola e facendola ricadere sulla scrivania.