Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Bonifico bcs nonostante il blocco dei pagamenti per il giudice di appello fu “Scelta ragionevole”
SAN MARINO. Bonifico da 1,2milioni in regime di blocco dei pagamenti da una banca, Bcs, in crisi di liquidità, tanto che, è emerso nel processo, il bonifico venne fatto da Banca Centrale. Tuttavia per il giudice delle appellazioni, David Brunelli, “si trattò di una scelta ragionevole”. Di qui l’assoluzione in appello. (…)
La “scelta ragionevole”. La soluzione fu dunque quella di fare il bonifico di una somma di denaro che era capitale sociale della Finanziaria Infrastrutture. Soldi poi ritenuti di provenienza illecita, considerato che, proprio per quei denari, è pendente un processo per riciclaggio a carico di Piergiorgio Baita, Claudia Minutillo e dello stesso ex console Colombelli. Questo tuttavia, seppure collegato, non rileva in questo processo, nel quale il giudice Brunelli, per assenza di prove sul dolo, ha quindi dichiarato l’assoluzione degli imputati. Sbloccare quel bonifico, per il giudice delle appellazioni, in defintiva fu “una scelta ragionevole, siccome dettata da plausibili ragioni obiettive; si può discutere se fosse davvero legittima o se il comportamento complessivamente serbato dai Commissari fosse corretto sul piano deontologico; non si trattò di una deliberazione assunta per una univoca ragione di favoritismo indebito, facendo difetto irrimediabilmente la prova del dolo del contestato reato”. Di qui l’assoluzione perché il fatto, mancando la prova del dolo, non costituisce reato.
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