San Marino. Caso David Oddone, i ‘retroscena’ di una denuncia contro un agente di polizia

San Marino. Caso David Oddone, i ‘retroscena’ di una denuncia contro un agente di polizia

Carlo Filippini L’informazione di San Marino: Utilizzo strumentale della denuncia, millanteria e ricatto / Sponda ai politici del Mazzini per delegittimare la Pg

SAN MARINO. Utilizzo strumentale della de­nuncia, millanteria di ruoli mai ricoperti, ricatto, depistaggio e – facendo sponda ai politici del “Conto Mazzini – delegittimazio­ne della polizia giudiziaria che si stava occupando dell’inchiesta. E’ il quadro desolante che emer­ge sul giornalista David Oddone da un provvedimento di archiviazione riguardante un fascicolo nel quale lo stesso Od­done aveva denunciato un agente della polizia civile.

Fascicolo nel quale è stato proprio il legale del giornalista a chiedere che venis­sero esplicitate le motivazioni per le quali il Commissario della legge non avesse inteso dare corso alla querela sporta nei con­fronti dell’agente di polizia, Jai­me Borgagni, che aveva espresso su facebook la propria opinione con “moderazione”, ha ritenuto il magistrato.

Così il Commissario della legge ha indicato come “strumentale” la denuncia di Od­done ed ha fornito le motivazioni dell’archiviazione come richiesto dal suo legale. E di motivazioni ne emergono diverse e gravi, per le quali il Commissario della legge richiama una serie di fasci­coli presi in esame dall’autorità giudiziaria, compreso quello che ha portato alla condanna di Oddone per truffa alle assicura­zioni. (…)

Leggi l’intero articolo di Carlo Filippini pubblicato dopo le 23

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