San Marino. Morte Willy Righi e accusa di omissione di soccorso, tutti assolti

San Marino. Morte Willy Righi e accusa di omissione di soccorso, tutti assolti

L’informazione di San MarinoMorte Willy Righi e accusa di omissione di soccorso, tutti assolti

SAN MARINO. Morte di Willy Righi, tutti assolti per non aver commesso il fatto, “non consta del reato in genere nella formula sammarinese”, i giovani che erano imputati di omissione di soccorso per quella tragica notte in piscina. 

Era il 13 agosto 2011 quando, dopo una notte in discoteca, il gruppo di amici si era ritrovato presso la piscina di villa Tabarrini a Fiorentino. In quell’occasione William Righi, 28enne, che aveva assunto ecstasy e alcool, era stato colto da malore. Dopo momenti concitati era giunto al pronto soccorso dove i medici, dopo avere tentato di rianimare il giovane, avevano dovuto constatare il decesso. Per i fatti erano finiti sotto processo con l’accusa di omissione di soccorso Francesca Provenzano, Paolo Gentilini, Stefano Ventura, difesi dagli avvocati Antonella Bonelli e Amalia La Manna, oltre a Jacopo Manzari difeso dagli avvocati Francesco Mazza e Alberto Selva. Di soppressione di prove, per aver gettato la droga in un campo fuori confine, erano inoltre accusati Manzari assieme a Nahuel Zanfino, difeso dall’avvocato Simona Burzoni. (…) Alla fine il giudice Roberto Battaglino, accogliendo le richieste della procura fiscale, ha assolto con formula piena tutti gli imputati dall’accusa di omissione di soccorso. Von luogo a procedere per intervenuta prescrizione, invece, per il reato contestato di soppressione di prove.

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